Mai più tragedie come quella di Elia, ecco la legge bipartisan sulla sicurezza dei latticini
di M.C.
Un disegno di legge introduce obblighi di etichettatura per i prodotti caseari a latte crudo per proteggere i bambini da infezioni gravi
La sindrome emolitico-uremica (SEU), malattia rara e potenzialmente letale, ha spinto alla creazione di un disegno di legge per obbligare l’indicazione chiara in etichetta dei rischi legati ai prodotti caseari a latte crudo. L’iniziativa nasce anche dal tragico caso di Elia, un bambino di quasi tre anni deceduto a maggio 2024 per aver consumato un formaggio contaminato.
La proposta di legge – Il disegno di legge, presentato con spirito bipartisan dal senatore Lorenzo Basso del Partito Democratico e dall'onorevole Matteo Rosso, di Fratelli d'Italia, prevede che i prodotti caseari a latte crudo freschi o di media stagionatura riportino obbligatoriamente in etichetta un avviso chiaro sui rischi per i bambini sotto i dieci anni. La normativa attuale non contempla obblighi specifici per questi prodotti, nonostante il loro consumo sia associato a infezioni gravi causate da Escherichia coli produttori di Shiga-tossina.
Dati sulla SEU – La sindrome emolitico-uremica rappresenta la principale causa di insufficienza renale acuta nei bambini. Tra il luglio 2022 e il giugno 2023, in Italia si sono registrati 73 casi, di cui il 95,9% in pazienti pediatrici. I sintomi includono insufficienza renale, anemia grave e riduzione delle piastrine, con necessità frequente di dialisi e rischi di complicanze a lungo termine.
Il caso di Elia – I genitori del piccolo Elia hanno trasformato il loro dolore in un impegno concreto per sensibilizzare l’opinione pubblica: "Durante i terribili 51 giorni in ospedale, abbiamo promesso a nostro figlio che nessun altro bambino avrebbe dovuto affrontare una tragedia simile". La loro testimonianza ha dato ulteriore impulso alla proposta legislativa.
Misure previste – L’etichetta dovrà essere indelebile, chiaramente leggibile e contenere avvisi specifici. Un decreto ministeriale definirà le modalità di applicazione. I prodotti già sul mercato prima dell’entrata in vigore potranno essere venduti fino all’esaurimento delle scorte. La legge diventerà operativa tre mesi dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Obiettivi della normativa – L’iniziativa mira a garantire una maggiore sicurezza alimentare, proteggendo i consumatori più vulnerabili e favorendo una maggiore trasparenza nel settore caseario.
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