Liguria, Sansa: "Non ci sono più liguri, ecco il nostro piano per averne di nuovi"

di Filippo Serio

Emendamenti per 15 milioni al bilancio regionale per favorire immigrazione, rilanciare la natalità e ripopolare i centri in via di desertificazione

Critiche e proposte dalla Lista Sansa alla vigilia della discussione del bilancio regionale. "Il problema fondamentale della Liguria in questo momento è che non ci sono più liguri-ha spiegato il consigliere Ferruccio Sansa - Per questo siamo pronti a presentare alcune proposte che riteniamo molto importanti: 5 milioni per ristruttura le case nell'entroterra per andarci a vivere. E se non ci vai a vivere allora affittarle a prezzo calmierato a giovani italiani e immigrati. 3 milioni da destinare a progetti con paesi extra Ue, penso al Nordafrica ad esempio".

"Con progetti di sviluppo agrario rurale - prosegue - che prevedano manodopera qualificata, come accade in Germania. Inoltre proponiamo 2 milioni per realizzare in ogni comune con più di 10mila abitanti (sono 21 in Liguria) di centri dove insegnare italiano ed educazione civica perché chi arriva deve conoscere nostra lingua e conoscere le nostre regole. Infine altri due emendamenti: 5 milioni per i comuni perché assumano per i nuovi asili da 0 a 36 mesi e 1 milioni per finanziare al 100% il congedo parentale dei padri. Oltre a 500mila euro di decontribuzione per le piccole e medie imprese che assumono donne con figlio piccolo".

Proposte concrete che "troveranno da parte di Toti una totale chiusura" come ha aggiunto il consigliere Sansa ricordando l'approvazione di notte della possibilità di costruire nel Bisagno.

"Queste non sono proposte radical chic - ha aggiunto Sansa-. La Liguria non ce la fa più senza i liguri, bisogna fare in modo che ci siano nuovi italiani o nati da famiglie cresciute qui".