Liguria, sanità, Bucci: "Liste d'attesa azzerate entro il 2025"
di Redazione
"Faremo un check trimestrale sulla sanità, questo è poco ma sicuro"
Il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, fissa un obiettivo ambizioso: azzerare le liste d'attesa nella sanità ligure entro la fine del 2025. Un impegno preso durante la campagna elettorale che ora trova concretezza, con la promessa di monitorare i progressi attraverso un "check trimestrale" delle criticità, in particolare quelle legate ai pronto soccorso.
Obiettivo chiaro - Marco Bucci ha ribadito con fermezza il suo impegno a risolvere uno dei problemi più discussi della sanità regionale: le lunghe liste d'attesa. "Il mio obiettivo è azzerare entro un anno le liste d'attesa, l'ho detto in campagna elettorale, un anno vuol dire entro la fine del 2025", ha dichiarato il presidente. La promessa di ridurre i tempi di attesa per visite specialistiche e interventi chirurgici rappresenta un passo fondamentale nel miglioramento del sistema sanitario ligure.
Strategie operative - Il piano per raggiungere questo obiettivo si basa su una serie di misure concrete. Le Aziende sanitarie locali (ASL) della Liguria stanno già operando per migliorare la gestione delle liste d'attesa. "Le ASL stanno rispondendo anche sulle liste d'attesa, molte cose stanno andando avanti", ha affermato Bucci. La Regione, infatti, ha già implementato un sistema di percorsi terapeutici obbligatori, in particolare per i pazienti cronici, sia per quelli con malattie a lungo termine che per coloro che necessitano di trattamenti continuativi.
Monitoraggio continuo - Per garantire che le azioni siano efficaci e tempestive, Bucci ha annunciato che sarà attivato un sistema di monitoraggio rigoroso. Ogni trimestre verranno effettuati controlli sullo stato di avanzamento delle misure adottate. "Faremo un check trimestrale sulla sanità, questo è poco ma sicuro", ha sottolineato il presidente, confermando che la Regione è già al lavoro per preparare i cruscotti sulla situazione delle liste d'attesa e dei pronto soccorso, settori considerati i più critici.
Sfide da superare - Nonostante i progressi già in atto, Bucci ha riconosciuto che restano delle difficoltà da affrontare. Le liste d'attesa e la pressione sui pronto soccorso sono questioni strutturali che necessitano di un impegno continuo e di un'adeguata gestione delle risorse. L'introduzione di percorsi terapeutici più strutturati e la revisione costante dei dati sulla salute pubblica rappresentano alcuni degli strumenti fondamentali per superare queste sfide.
Prospettive future - L'implementazione di queste misure sarà cruciale per migliorare l'accessibilità e la qualità dei servizi sanitari in Liguria. Se il piano avrà successo, potrebbe rappresentare un modello replicabile anche in altre regioni del paese. Tuttavia, il cammino verso l’azzeramento delle liste d'attesa è ancora lungo e richiederà collaborazione tra le diverse strutture sanitarie e una costante attenzione agli sviluppi del sistema.
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