Liguria: Regione, ristrutturazione sede via Fieschi, botta e risposta Sanna-Ripamonti

di Stefano Rissetto

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Il capogruppo dem contesta l'utilizzo dei 60 milioni destinati alla messa in sicurezza della sede di via Fieschi, l'assessore chiarisce i termini del progetto

Liguria: Regione, ristrutturazione sede via Fieschi, botta e risposta Sanna-Ripamonti

La ristrutturazione degli edifici regionali di via Fieschi è al centro di una vivace discussione politica. Il capogruppo dem Armando Sanna critica l’uso dei fondi per la messa in sicurezza degli uffici, mentre l'assessore Paolo Ripamonti difende la gestione e annuncia un piano di interventi futuri.

Sanna contro Ripamonti - La polemica nasce dalla gestione dei 60 milioni di euro destinati alla messa in sicurezza e al miglioramento energetico della sede regionale. "Se lo stabile è in sicurezza, come sostiene Ripamonti, perché sono stati stanziati 60 milioni per lavori urgenti?", si chiede il consigliere del Partito Democratico Armando Sanna. "Se davvero non sono necessari interventi urgenti, la situazione finora descritta sembrerebbe una farsa. E intanto i 60 milioni sono persi". Secondo Sanna, la questione non riguarda solo la sicurezza degli edifici, ma anche la gestione delle risorse e la possibilità di risparmiare sui consumi energetici grazie a un progetto di efficientamento che, a suo avviso, è stato messo in discussione.
 

La risposta di Ripamonti - Il riparto dei 60 milioni non è stato ben compreso da Sanna, secondo Paolo Ripamonti, che spiega: "I 60 milioni non sono affatto persi, trattandosi di risorse FESR, saranno utilizzati per la programmazione regionale. Stiamo lavorando per rivedere il piano triennale delle opere e includere gli interventi necessari". Ripamonti ha anche sottolineato che l’immobile di via Fieschi, pur necessitando di interventi, non è in uno stato di abbandono, e che si sta preparando una relazione approfondita per analizzare le criticità da risolvere.
 

Efficienza e programmazione - L’assessore ha spiegato che l’amministrazione intende affrontare le criticità in modo razionale, rispondendo in modo strutturato alle necessità degli edifici pubblici. "Gli uffici del Patrimonio stanno preparando una relazione che esaminerò personalmente nei prossimi giorni, in modo da riorientare gli interventi con una gestione più efficiente delle risorse pubbliche", ha aggiunto Ripamonti. Un piano che sarà poi integrato nel piano triennale dei lavori pubblici 2025-2027, il quale garantirà una gestione ottimale delle risorse a disposizione.


Il monitoraggio continuo - La sicurezza resta la priorità. "Il monitoraggio degli edifici continuerà, con un focus particolare sugli impianti, le facciate e gli infissi", ha dichiarato Ripamonti. "Saranno eseguiti interventi urgenti per garantire la sicurezza, senza compromettere le risorse disponibili". L’assessore ha quindi ribadito che, oltre alla sede di via Fieschi, altre strutture regionali necessitano di interventi, che saranno programmati con l’obiettivo di non interrompere le attività quotidiane e garantire il buon funzionamento dei servizi.


Futuro e sinergia con i sindacati - Ripamonti ha concluso il suo intervento promettendo un piano di manutenzione che rispetti le legittime richieste dei sindacati e risponda alle necessità di tutte le sedi regionali coinvolte. "Il nostro obiettivo è una gestione responsabile dei fondi e un miglioramento continuo degli ambienti di lavoro", ha detto l’assessore. Il piano di lavori si articolerà in lotti funzionali, per permettere il proseguimento delle attività senza disagi.

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