Liguria, Benveduti: "Con il progetto Interreg Europe EXTRA-SMEs sostegno e più competitività alle imprese dell'acquacoltura"

di Tiziana Cairati

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"La pesca professionale ci assicura le specie di maggior pregio e una filiera corta, ma dobbiamo coprire il gap di mercato con un prodotto nazionale", spiega Feletti

Liguria, Benveduti: "Con il progetto Interreg Europe EXTRA-SMEs sostegno e più competitività alle imprese dell'acquacoltura"

"Oggi in Italia importiamo circa il 60% del prodotto ittico, la pesca professionale ci assicura le specie di maggior pregio e una filiera corta ma dobbiamo andar a coprire il gap di mercato con un nostro prodotto nazionale, e questo è possibile farlo con l'acquacoltura". Mirvana Feletti, responsabile pesca e acquacoltura della Regione Liguria, spiega così la necessità di sviluppare un settore che, in questo momento, diventa strategico per il territorio.

Temi che sono stati al centro del workshop "Acquacoltura sostenibile come motore della Blue Economy", promosso in collaborazione con Liguria International, occasione per fare il punto sul settore. "L'Unione europea - continua Feletti - sta puntando molto sull'acquacoltura, che diventa anche importante strumento di approvvigionamento delle materie prime. Ma per lo sviluppo dell'acquacoltura in Italia, però, bisogna toccare 3 punti fondamentali, che sono la sostenibilità economica, sociale e ambientale.

Per la prima bisogna puntare anche sulle tecnologie innovative per una produzione senza impatto ambientale, per l'accettabilità sociale bisogna comunicare l'attività ai territori perché facendola conoscere può essere accettata, infine la sostenibilità economica che, grazie alle nuove tecnologie, può offrire le migliori condizioni per avviare le imprese. Lo scopo del workshop è stato quello di mettere in rete i vari attori per dare sviluppo al settore".

"L'acquacoltura - conclude l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Andrea Benveduti - è un settore importante per la nostra economia, con aziende molto attive e recettive che possono contare su due impianti off-shore di piscicoltura, 114 addetti diretti nell'attività di mitilicoltura e primi ottimi risultati anche per l'ostricoltura per questo dal 2018, Regione Liguria ha partecipato al progetto Interreg Europe EXTRA-SMEs che sostiene le piccole e medie imprese dell'acquacoltura a diventare più propense all'export e competitive nel raggiungere mercati più ampi".