Liguria, allarme artigiani e piccole medie imprese: "Difficoltà a reperire manodopera. Mancano soprattutto elettricisti e meccanici"

di Gaia Cifone

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Per trovare personale nel 2022 le imprese hanno impiegato in media 3,3 mesi, tempo allungato a 4,7 mesi per gli operai specializzati

Liguria, allarme artigiani e piccole medie imprese: "Difficoltà a reperire manodopera. Mancano soprattutto elettricisti e meccanici"

Le piccole imprese liguri e gli artigiani hanno difficoltà a trovare manodopera. Mancano, in particolare, autisti di camion, operai edili, elettricisti, meccanici e personale per la ristorazione. Per trovare personale nel 2022 le imprese hanno impiegato in media 3,3 mesi, tempo allungato a 4,7 mesi per gli operai specializzati: per 96.350 di queste figure professionali qualificate occorre oltre 1 anno di ricerca. I numeri emergono da un'elaborazione dell'Ufficio studi di Confartigianato su dati Unioncamere. Le piccole imprese liguri, nel 2022, hanno avuto difficoltà a reperire ben il 43,2% delle assunzioni previste. Per l'artigianato la quota sale al 47,1%, valore superiore di 6 punti percentuali rispetto alle imprese non artigiane (41,1%). Addirittura durante il primo mese del 2023 le imprese liguri hanno avuto difficoltà a trovare il 45,2% della manodopera. Il dato posiziona la Liguria appena al di sotto della media nazionale che è del 45,6% Nella dinamica provinciale del 2022, per difficoltà di reperimento del personale, spicca Genova con il 44,2%, seguita dalla Spezia (40,1%), Savona (38,1%) e Imperia (37,2%). In termini di entrate previste, le imprese della provincia di Genova nel periodo febbraio-aprile 2023 avranno necessità di 18.140 posti di lavoro, di cui 14.090 nei servizi e 4.050 nell'industria. Tra le figure professionali più difficili da reperire compaiono: tecnici della salute (84%), fonditori, saldatori e lattonieri (82,9%), operai specializzati nelle costruzioni (65,1%), tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni (57,7%) e addetti nelle attività di ristorazione (51,4%). Per quanto riguarda la provincia di Savona si prevedono 6.500 nuovi posti di lavoro, di cui 5.250 nel settore dei servizi e 1.240 nel settore dell'industria. Nella provincia di Imperia i posti sono 3270, 2.610 nel settore dei servizi e 660 in quello dell'industria. Alla Spezia servirebbero 5.590 assunzioni, 4.130 nei servizi e 1.460 nell'industria.