La Spezia, previste oltre 4500 assunzioni nei prossimi tre mesi

di Edoardo Cozza

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I dati della Camera di Commercio Riviere di Liguria: a trainare il lavoro sono i settori commercio e turismo

La Spezia, previste oltre 4500 assunzioni nei prossimi tre mesi

Tra settembre e novembre sono attese 4.560 assunzioni nel territorio spezzino. Di queste 1.610 già nel mese di settembre, 40 in più rispetto allo stesso mese del 2021. È quanto emerge dall'indagine Excelsior, realizzata da Unioncamere e da Anpal su elaborazioni della Camera di Commercio Riviere di Liguria. A tirare sono i settori del turismo e del commercio, dove complessivamente sono attese 600 assunzioni, rispettivamente 360 e 240. Si tratta di previsioni che fotografano la domanda di figure professionali richieste dalle imprese. Previsioni che però, ha spiegato il segretario generale Marco Casarino, "già in passato si sono di molto avvicinate ai dati poi riscontrati. Di certo la difficoltà per molte imprese è quella di far incrociare la domanda con l'offerta".

Molte delle imprese interpellate nell'indagine hanno infatti dichiarato di temere di aver difficoltà a trovare i profili desiderati (44%). "I settori di attività dove si concentrano le entrate sono turismo e commercio, nonché servizi alle persone e costruzioni - conferma Davide Mazzola, vice presidente vicario della Camera di Commercio -. I dati appena diffusi, di agosto 2022, dicono che l'inflazione in Italia ha segnato l'8,1%, un tasso doppio rispetto al 4,1% di gennaio, in un quadro di attese sull'inflazione di ulteriore crescita per i prossimi mesi. I maggiori costi mettono a rischio il tessuto imprenditoriale spezzino, costituito da 23 mila unità locali e circa 66 mila addetti: la Camera di Commercio segnala come occorra intervenire con urgenza su alimentari, energia e prezzi dei carburanti".

Tra le nuove assunzioni previste 220 nei servizi alle persone, 210 nelle costruzioni e 190 nelle industrie meccaniche ed elettroniche. Il 16% delle figure che saranno assunte sono dirigenti o specialisti, il 32% personale commerciale e dei servizi, il 30% operai specializzati. Il 32% del personale richiesto ha meno di 30 anni.