La nuova pista ciclabile raggiunge piazza De Ferrari

di Redazione

Iniziata stamane la corsia in discesa di via XX Settembre, ma Bucci è arrabbiato per i tempi...

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Genova corre, anzi, pedala. In neanche una settimana la pista ciclabile partita da corso Italia arriva quasi in orario in piazza De Ferrari e via XX Settembre, da dove stamane si è iniziato a tracciare il percorso in discesa visto che quella in salita esiste già da anni. 

La ciclabile fortemente voluta dal sindaco Bucci, adesso, attraverso via San Lorenzo, una pedonale dove saranno installati solo cartelli per invitare a non sfrecciare troppo veloce, arriverà al Porto Antico, e da lì alla Darsena, e quindi entro pochi giorni dovrebbe attraversare via Sampierdarena e arrivare alla Fiumara.

Tutto veloce, nonostate le polemiche, ma Bucci, si racconta, non sia contento perchè si è in ritardo di uno, forse due giorni. Il sindaco decisionista capace di fare arrabbiare parte della sua maggioranza (vedi Fratelli d'Italia) voleva finire prima, nonostante il giorno di pioggia e i normali intoppi che Aster ha trovato lungo il tracciato da corso Marconi, Boccadasse e sino a viale Brigate Partigiane.

Autisti bus e tassisti non sono felici, ma il fautore delle ciclabili, il grande saggio di Bucci, Enrico Musso, fa spallucce, "normale che tutti facciano un sacrificio per il bene della collettività" ha detto a Telenord. E sogna le ciclabili definitive, aldilà dell'emergenza Covid19, che in corso Italia saranno in sede protetta e bidirezionali fra il marciapiede e le fioriere. "Un progetto che costa e non semplice e non low cost come questo" fa sapere il professore da sempre anche ciclista urbano.