Isola del Cantone, il grido della gente di Noceto: "La nostra vita in pericolo a ogni allerta meteo"

di Gilberto Volpara

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Dopo il cedimento del ponte accesso carraio inaccessibile per i mezzi di soccorso

Isola del Cantone, il grido della gente di Noceto: "La nostra vita in pericolo a ogni allerta meteo"
Il ponte è collassato. Ma, certe volte, neppure questo basta per fare notizia. Può succedere quando sei a margine dell'impero, quasi fuori, anzi proprio al confine: Isola del Cantone, borgo di confine tra Liguria e Piemonte. Era lo scorso giugno e la causa non fu legata a un'ondata di maltempo simile a quelle ultime ore o come quella prevista per domenica sera che già tiene in ansia questa gente. "Era il mio primo giorno da sindaco, quello è stato il buongiorno" dichiara Gianluca Campora, guida municipale di Isola del Cantone, amministratore in fascia tricolore eletto durante l'ultima tornata della tarda primavera. 
 
 
Da lì, per gli abitanti della frazione di Noceto, è iniziato un calvario silenzioso. Un senso di frustrazione di quelli che non trovano le prime pagine dei giornali, ma che incidono sulla qualità della vita di chi ha scelto l'entroterra come base della propria vita. Un disagio misto di sconforto e preoccupazione che, nella borgata adiacente a Vobbietta, nessuno è in grado di quantificare in termini di durata. "Siamo 30 residenti fissi. Raddoppiamo durante il periodo estivo o in tanti fine settimana d'autunno e primavera. Qui vivono molti anziani e non avere una via carraia significa che, in caso d'emergenza sanitaria, le nostre vite sono a forte rischio".
 
 
E' una vera e propria corsa contro il tempo, quella del neo sindaco e della giunta municipale del comune di confine tra la Città Metropolitana di Genova e la provincia di Alessandria. Tuttavia, Gianluca Campora è consapevole di non poter giocare con i sentimenti delle persone: "Abbiamo bisogno d'aiuto concreto, non di promesse evanescenti. Siamo piccoli e lontani dai grandi temi della campagna elettorale per le imminenti elezioni regionali. Ma qui c'è di mezzo la vita delle persone". 
 
 
Il primo cittadino spiega che l'orientamento di chi ha amministrato il paese nell'ultimo lustro traguardava a una ristrutturazione del ponte attraverso un progetto svanito con il cedimento dello stesso. Adesso, con urgenza, serve un disegno ex novo - che sarà pronto entro settembre - il finanziamento - ma gli interlocutori sono inesistenti almeno per oltre due mesi - poi l'appalto e forse l'avvio del cantiere. Tradotto: gli abitanti di Noceto passeranno due inverni di pioggia, freddo e, probabilmente, neve senza poter accedere alle proprie case con un'auto.
 
 
A dire il vero, Comune e volontari, sono intervenuti ampliando una vecchia stradina vicinale in mezzo agli orti adiacente alla splendida struttura del santuario di Tuscia: "Una soluzione priva di qualunque garanzia già impervia per i motocarri, figurarsi per auto normali o ambulanze". In sostanza, quello di Isola del Cantone è un sos al mondo della politica in corsa per piazza De Ferrari: "Si parla tanto d'entroterra, ecco questo è un esempio di cosa significhi vivere nell'interno. Noi non abbiamo tessere di partito e siamo lontani dai giochi elettorali. Vogliamo solo dare una speranza concreta alla nostra gente. Non dimenticatevi di noi".