Industria, le 11 domande di Antonio Gozzi a Elly Schlein: serve chiarezza sulla politica industriale del Pd
di Matteo Cantile
Il vicepresidente di Confindustria sfida il Pd con temi cruciali: decarbonizzazione, nucleare, green deal e lavoro. Schlein risponderà?
Romano Prodi ha recentemente acceso il dibattito sull’industria italiana, sottolineando una presunta crisi e una mancanza di attenzione da parte del Pd e di Confindustria. Antonio Gozzi, vicepresidente di Confindustria e patron di Duferco, replica con 11 domande rivolte alla segretaria Elly Schlein, toccando temi centrali per il futuro industriale del Paese e dell’Europa.
Specificità - La critica di Prodi sull’accostamento tra l’industria italiana e quella tedesca viene contestata da Gozzi, che sottolinea la maggiore resilienza e diversificazione del nostro sistema manifatturiero. L’Italia, quarta al mondo per esportazioni, deve essere considerata un modello di adattabilità grazie alle sue pmi familiari.
Confindustria - Contrariamente a quanto affermato da Prodi, Gozzi difende l’operato della presidenza Orsini, che ha messo al centro temi come il prezzo dell’energia, il nucleare di quarta generazione e la necessità di neutralità tecnologica. Un impegno evidente anche nel recente trilaterale di Parigi.
Pd e industria - Prodi ha ragione, però, quando critica l’assenza di un dibattito sul tema da parte del Pd. Elly Schlein ha dichiarato di voler affrontare la questione, ma Gozzi la sfida con 11 domande per conoscere la posizione del partito su nodi cruciali.
Decarbonizzazione - L’Europa contribuisce per il 7% alle emissioni globali di CO2, ma le politiche ambientali rigide rischiano di penalizzare l’industria europea. Gozzi chiede se il Pd intenda continuare con l’approccio radicale o considerare tempi e modi più compatibili con la competitività industriale.
Energia - La transizione digitale aumenterà la domanda di energia, rendendo insufficiente il solo ricorso alle rinnovabili. Qual è la posizione del Pd sul nucleare di quarta generazione, biofuel e tecnologie avanzate come la carbon capture?
Green deal e Cina - Il green deal ha creato dipendenza dalla Cina per tecnologie come batterie e pannelli solari. Gozzi chiede al Pd come evitare questa subordinazione e se sia favorevole a dazi per proteggere le imprese europee.
Automotive - La scadenza del 2035 per la messa al bando dei motori endotermici rischia di costare migliaia di posti di lavoro. Il Pd sostiene il rinvio della scadenza? E cosa pensa della riconversione verso l’industria della difesa?
Mercato del lavoro - L’industria soffre una carenza di 400.000 lavoratori. Gozzi critica il Pd per l’insistenza sul salario minimo e sulla lotta alla precarietà, proponendo invece maggiore attenzione alla formazione e riqualificazione.
Fiscalità e investimenti - Gozzi chiede se il Pd sostenga una IRES premiale per le imprese che reinvestono gli utili in innovazione e formazione. Inoltre, come pensa il Pd di rendere l’Europa nuovamente attrattiva per gli investimenti esteri?
Sfida politica - Queste domande rappresentano un banco di prova per Schlein, che dovrà dimostrare quanto il Pd sia realmente pronto ad affrontare le sfide dell’industria italiana ed europea.
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