Guerra in Ucraina, i russi alle porte di Kiev

di Edoardo Cozza

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Bombardamenti notturni nella capitale. L'esercito russo ha ampiamente valicato i confini e si combatte nei pressi della capitale. Il confine polacco dista 130 km

Guerra in Ucraina, i russi alle porte di Kiev

Prosegue senza sosta l'iniziativa russa in territorio ucraino: ormai i combattimenti sono in corso a nord di Kiev, come confermato dall'esercito ucraino. Nella notte sono piovuti missili sulal capitale assediata ormai dalle forze militare che hanno invaso e sono a meno di 150 chilometri dai confini con la Polonia. Un aereo russo sarebbe stato abbattuto dall'antiaerea ucraina. 

Le sirene hanno risuonato anche poco fa nella capitale, dove la popolazione è stata invitata a raggiungere i rifugi antiaerei. L'Ucraina conta finora 137 soldati uccisi e 316 feriti dall'inizio dell'invasione e parla di 800 uomini persi dalle forze russe, che invece non hanno finora fornito alcun dato sulle vittime dell'invasione iniziata poco più di 24 ore fa. Sui numeri non ci sono comunque conferme da fonti indipendenti. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha emanato ieri sera un decreto che dispone una "mobilitazione generale" di tutti gli uomini tra i 18 e i 60 anni di età, ai quali è stato fatto divieto di lasciare il Paese. Combattimenti imperversano in tutto il Paese mentre appare sempre più vicino alla meta il piano della Russia di assumere il controllo di Kiev, di cui l'intelligence ucraina ha rivelato alcuni dettagli.

Ieri sera Zelensky, dopo aver partecipato da remoto a un Consiglio europeo svolto a tarda ora a Bruxelles, ha dichiarato sul suo canale Telegram che "forze nemiche di sabotaggio" erano entrate a Kiev avendo come obiettivi lui e la sua famiglia. "Ma io resto qui", ha detto, aggiungendo polemicamente che l'Ucraina "è stata lasciata sola" a combattere la Russia.