Grande distribuzione, accordo Sacme-Aliplast: dai rifiuti alla sostenibilità

di Simone Galdi

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La plastica degli imballaggi trasformata in sacchi riciclati, un progetto di economia circolare con risparmi ambientali concreti

Grande distribuzione, accordo Sacme-Aliplast: dai rifiuti alla sostenibilità

I rifiuti in plastica dei supermercati tornano sugli scaffali come sacchi per la spazzatura realizzati con materiale riciclato. Questo il cuore dell'accordo tra Sacme, azienda leader nella produzione di shopper e sacchi in plastica, e Aliplast, parte del gruppo Hera. Un’iniziativa che segna un passo avanti verso un'economia circolare nella grande distribuzione organizzata (Gdo).

Economia circolare - Grazie a questo accordo, gli scarti di plastica generati dagli imballaggi delle catene di supermercati vengono raccolti da Aliplast nei centri di distribuzione. Qui vengono trasformati in Ldpe (polietilene a bassa densità) rigenerato, che Sacme utilizza per produrre sacchi per la spazzatura contenenti almeno l'80% di materiale riciclato.

Tracciabilità - Una delle caratteristiche distintive di questo progetto è la tracciabilità del prodotto. I sacchi, venduti come private label direttamente nelle stesse catene della Gdo che hanno generato gli scarti, garantiscono che il materiale utilizzato provenga effettivamente dai rifiuti di quella specifica catena. Questo sistema chiuso consente ai consumatori di effettuare scelte più consapevoli e sostenibili.

Impatto ambientale - I benefici per l'ambiente sono tangibili. Secondo uno studio Lca (Life Cycle Assessment) condotto su dati del 2022, ogni tonnellata di sacchi prodotti con film riciclato consente di risparmiare 2,456 tonnellate di CO2 equivalente rispetto alla produzione di sacchi con materie prime vergini. "Un risultato che rappresenta un impatto ambientale di grande concretezza", sottolineano i tecnici coinvolti.

Dichiarazioni - Stefano Altissimo, amministratore delegato di Sacme, ha evidenziato il valore aggiunto di questa collaborazione: "L'accordo offre alla Gdo l'opportunità di proporre prodotti derivanti da un'economia circolare, riducendo i rifiuti e le emissioni climalteranti". Anche Michele Petrone, amministratore delegato di Aliplast, ha sottolineato come l'iniziativa sia in linea con il piano industriale del Gruppo Hera, che punta sull'economia circolare. "Questo progetto ci consolida come produttori di materia prima seconda capaci di creare soluzioni innovative e di valore aggiunto", ha aggiunto Petrone.

Sviluppi futuri - L'iniziativa potrebbe rappresentare un modello replicabile per altre realtà della grande distribuzione e per altri settori industriali. Coniugando sostenibilità ambientale e innovazione, l’accordo Sacme-Aliplast dimostra come sia possibile trasformare un problema, come la gestione degli scarti plastici, in un’opportunità concreta per il pianeta e per il mercato.

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