Venezia, l'aeroporto inaugura un sistema pneumatico per la raccolta rifiuti
di Simone Galdi
L'investimento per l'impianto effettuato da parte di Save è stato di 2,1 milioni di euro

Il gruppo Save, gestore dell'aeroporto di Venezia, per la sostenibilità e il raggiungimento dell'obiettivo "zero emissioni" entro il 2030 ha presentato un impianto, insieme a Envac, un sistema per la raccolta dei rifiuti dello scalo. Secondo aeroporto in Europa dopo quello di Oslo-Gardemoen, il Marco Polo si è dotato di un sistema automatico di smaltimento pneumatico dei rifiuti all'avanguardia che serve il lato sud del terminal passeggeri e che sarà progressivamente implementato in tutta l'aerostazione.
Sistema di separazione - L'impianto pneumatico realizzato da Envac consiste in una rete iniziale di oltre 500 metri di tubazioni attraverso le quali i rifiuti vengono aspirati e trasportati dai luoghi di produzione, distribuiti all'interno del terminal, alla centrale installata nel piano terra dove, grazie ad un sistema automatizzato, arrivano già separati per essere convogliati in tre container ermeticamente chiusi suddivisi tra secco, vetro plastica e lattine, umido (la carta è gestita con una prassi diversa, dedicata).
Smaltimento e costi - Da qui, i rifiuti vengono prelevati periodicamente da Veritas (municipalizzata per il trattamento dei rifiuti) per il trasporto ai centri di recupero e trattamento. L'investimento complessivo per l'impianto da parte di Save è stato di 2,1 milioni di euro.
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