Giubileo 2025, bus turistici e Roma: serve collaborazione per vincere la sfida

di Carlotta Nicoletti

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Un convegno di An.bti-Confcommercio rilancia il dialogo tra istituzioni e imprese per gestire al meglio il Giubileo del 2025

Giubileo 2025, bus turistici e Roma: serve collaborazione per vincere la sfida

 

Bus turistici e Giubileo: un equilibrio possibile – Il Giubileo 2025 rappresenta un’occasione unica per rilanciare il turismo italiano, ma richiede una gestione efficace e condivisa. Questo il tema centrale del convegno “Giubileo 2025, una sfida da vincere insieme”, organizzato da An.bti-Confcommercio il 17 dicembre presso la sede nazionale della Confederazione a Roma. “Con la giusta organizzazione, i bus turistici e Roma possono convivere, a beneficio del turismo e della collettività,” ha dichiarato Riccardo Verona, presidente di An.bti, come riporta Ferpress. 

Supporto istituzionale – Il Ministro del Turismo Daniela Santanché ha aperto i lavori, sottolineando come il Giubileo rappresenti “un fondamentale vettore di sviluppo per il nostro turismo e una vetrina per l’Italia nel mondo”. Per raggiungere questi obiettivi, ha aggiunto, “è necessario remare tutti nella stessa direzione, facendo fronte comune”.

Ruolo del settore – Pasquale Russo, vicepresidente di Confcommercio, ha ribadito il valore strategico dei bus turistici: “Rispondono in modo serio e professionale alle esigenze del mercato, ma per vincere la sfida del Giubileo serve collaborazione, non politiche basate sui divieti.” Dello stesso avviso Ivana Jelinic, AD di Enit: “Senza i bus turistici, i grandi eventi sarebbero impossibili. Il Giubileo è un’opportunità per rafforzare la collaborazione.”

Fare squadra – Agostino Miozzo, coordinatore dei Servizi di accoglienza e assistenza del Giubileo, ha enfatizzato l’importanza di lavorare insieme: “Solo una buona squadra può vincere questa scommessa. Servirà l’impegno di tutti per gestire i flussi straordinari di persone.”

Collaborazione per il bene comune – L’assessore romano Alessandro Onorato ha lanciato un appello alla responsabilità collettiva: “Dobbiamo evitare forme di intolleranza verso il turismo. Serve una sintesi tra istituzioni, imprese e cittadini per il bene comune.”