Giovine Orchestra Genovese, stagione '24/'25 nel segno di Bach con stelle come Grigory Sokolov e András Schiff

di Redazione

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Prosegue con due concerti il ciclo integrale bachiano di Sonate e Partite per violino e Suite per violoncello solo eseguite da Mario Brunello

Giovine Orchestra Genovese, stagione '24/'25 nel segno di Bach con stelle come Grigory Sokolov e András Schiff

Ventiquattro concerti da ottobre a maggio: questi i numeri della nuova stagione della Giovine Orchestra Genovese, presentata dal presidente Nicola Costa e dal direttore artistico Pietro Borgonovo. Il cartellone 2024/2025 guarda alla storia della musica ad ampio raggio, da Palestrina alla contemporaneità e ospita come di consueto grandi nomi del concertismo internazionale.

"A Johann Sebastian Bach è rivolta un'attenzione particolare - ha spiegato Borgonovo -. Prosegue con due concerti il ciclo integrale di Sonate e Partite per violino e Suite per violoncello solo eseguite da Mario Brunello con il violoncello tradizionale e il violoncello piccolo (4 novembre e 17 febbraio). L'Ensemble Zefiro diretto da Alfredo Bernardini propone le quattro Suite per orchestra, raramente eseguite dal vivo in un'unica occasione (9 dicembre)".

Due gli appuntamenti da non perdere per quanto riguarda il periodo storico precedente Bach: il 21 ottobre "La Risonanza" diretta da Fabio Bonizzoni interpreterà il "Combattimento di Tancredi e Clorinda" di Monteverdi, mentre il 20 gennaio "The Tallis Scholars" celebrerà Palestrina nel quinto centenario della nascita. L'inaugurazione il 14 ottobre è stata affidata al Quartetto di Cremona con un menù novecentesco che comprende Webern, Bartok e Janacek. Da segnalare, il 17 marzo lo spettacolo che coinvolgerà l'attrice Sonia Bergamasco come interprete con il pianista Emanuele Arciuli di "Enoch Arden", un melologo in due parti di Richard Strauss. Lungo l'elenco dei pianisti di richiamo: Dmitri Maslev (11 novembre), András Schiff (2 dicembre), Grigory Sokolov (16 dicembre), Andrea Lucchesini (13 gennaio), Lera Auerbach nel duplice ruolo di solista e direttore d'orchestra sul podio della Stuttgart Philharmonic Orchestra (27 gennaio, in programma il Concerto K 466 di Mozart e la "Patetica" di Cajkovskij), Arkadij Volodos (3 febbraio, una serata tutta schubertiana), la diciottenne Alexandra Dovgan (28 aprile con un programma decisamente impegnativo dalla Sonata op. 110 di Beethoven, al "Preludio Corale e Fuga" di Franck alla Sonata n.2 di Prokof'ev) e il Duo Biondi Brunialti (26 maggio). Fra gli altri ospiti si citano il Quartetto Sine Nomine (18 novembre) e il violinista Leonidas Kavakos (Premio Paganini 1988) in duo con Enrico Pace (5 maggio).

"Nella mia presentazione del 2022 avevo sottolineato lo sforzo dell'Associazione per uscire dalla crisi della pandemia - ha detto Nicola Costa, presidente della Giovine Orchestra Genovese nel corso della presentazione del nuovo cartellone della Gog e tracciare un bilancio della stagione in chiusura - Il 2023 ha consolidato il recupero e gettato le basi per un piano strategico a lungo termine, con l'obiettivo di rendere la GOG una pedina fondamentale nella vita culturale genovese, attraverso la molteplicità di iniziative che portiamo avanti sul territorio. Abbiamo introdotto due novità per invertire il trend negativo degli abbonati: vendita di abbonamenti per un numero di concerti ridotti, a prezzi attraenti; comunicazione rinnovata con una nuova linea grafica e una campagna di affissioni innovativa grazie alla creatività di Luigi Berio. Gli abbonamenti, inclusi i ridotti, sono aumentati del 40%, con vecchi e nuovi abbonati che riempiono entusiasti il teatro. Abbiamo continuato a portare musica in nuovi spazi fuori dal Carlo Felice - ha detto -, come il Teatro Akropolis e l'ex ospedale psichiatrico di Quarto, partecipando al bando comunale delle Periferie. Gli eventi tradizionali a Palazzo Ducale, Chiesa di San Luca, Palazzo Spinola e Palazzo Reale sono proseguiti in collaborazione con l'Associazione Amici del Teatro Carlo Felice e il Conservatorio N. Paganini. Grazie alla European Paganini Route, la GOG ha infine assunto un ruolo internazionale, collaborando con Istituzioni e musicisti per sviluppare sinergie comuni".