Il giudice dice no al Parco, Giovanni Toti seguirà i pazienti oncologici presso la Lilt

di Matteo Cantile

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L'idea è partita dall'avvocato Stefano Savi: Toti farà parte dell'ufficio stampa e accompagnerà i pazienti all'Ist del Policlinico San Martino

Il giudice dice no al Parco, Giovanni Toti seguirà i pazienti oncologici presso la Lilt

Giovanni Toti svolgerà il suo programma di lavori socialmente utili presso la Lilt di Genova: la scelta è arrivata in queste ore dopo che il Giudice Matteo Buffoni ha respinto l'ipotesi, avanzata dallo stesso ex Governatore, di scontare la pena lavorando per l'ente Parco di Montemarcello: secondo il giudice quel lavoro non rientrerebbe nella natura di quelli previsti in questi casi perché non comprende nessuna vera operatività. Inoltre il fatto che i vertici del Parco siano stati in precedenza nominati dallo stesso Toti nella sua qualità di presidente di Regione è stata giudicata inopportuna.

Lavoro vero - Alla Lega Italiana per la lotta contro i tumori, invece, Toti dovrà sbrigare una vera mansione operativa che, dalle premesse, sembra anche abbastanza in linea con le sue caratteristiche personali e professionali: farà parte dell'ufficio stampa, dove sarà a contatto con il pubblico, e accompagnerà i malati che sono presi in carico dall'associazione presso l'Ist del policlinico San Martino.

Presto nero su bianco - L'idea di prestare servizio all'Ist è stata dell'avvocato difensore di Toti, Stefano Savi, che ha contattato l'associazione e ha subito trovato un riscontro positivo. Ora serve il benestare del giudice che dovrà fissare tempi e modalità dell'incarico ma tutto lascia presupporre che il volontariato presso un'associazione così meritoria sia una scelta vincente per tutti.