Geo Barents raggiunta da fermo amministrativo e multa: misura predisposta dalla Capitaneria di porto di Ancona

di Gaia Cifone

1 min, 18 sec

La nave di Medici Senza Frontiere starà ferma per 20 giorni: non ha fornito le informazioni richieste dalle autorità italiane riguardo la missione di Ancora

Geo Barents raggiunta da fermo amministrativo e multa: misura predisposta dalla Capitaneria di porto di Ancona

La Geo Barents, la nave di ricerca e soccorso di Medici Senza Frontiere, è stata raggiunta da un fermo amministrativo (20 giorni) e una multa (dai 2 ai 10 mila euro, la decisione finale spetta al Prefetto di Ancona) per non aver fornito tutte le informazioni richieste dalle autorità italiane riguardo l’ultima missione che si è conclusa lo scorso 17 febbraio con lo sbarco ad Ancona di 48 persone. La misura è stata predisposta dalla Capitaneria di porto di Ancona. 

In particolare, ci viene contestato di non aver condiviso in dati del VDR (Voyage Data Recorder), richiesti a Geo Barents subito dopo l’assegnazione del porto di Ancona. Mai prima di questa occasione, era stato richiesto a Geo Barents la condivisione dei dati VDR ed il Comando nave ha sempre fornito tutte le altre informazioni relative alla missione (come il diario di bordo).

I dati VDR hanno lo scopo di fornire, in una forma sicura e sempre disponibile, informazioni riguardanti la posizione, il movimento, lo stato fisico, il comando e il controllo di una nave nel periodo che precede e segue un incidente marittimo. Le informazioni memorizzate nel VDR devono essere utilizzate, secondo le normative vigenti, in un'investigazione successiva ad un incidente marittimo. 

Il soccorso dei 48 naufraghi non rientra in questa casistica ed è per questo che il comandante non ha attivato questa procedura ma ha condiviso, come sempre, tutte le altre informazioni relative alla missione. 

Medici Senza Frontiere sta valutando con il suo team legale la legittimità di questa misura e eventuali azioni legali da intraprendere.