Genova, vai ai lavori di recupero degli alloggi di via Checov a Begato
di Redazione
Entro la fine dell'anno sarà aggiudicata la gara per la rigenerazione del quartiere Diamante
Partiranno a inizio dicembre i lavori di recupero e riqualificazione energetica degli alloggi di via Cechov 11, che facevano parte dell’ex diga Bianca di Genova Begato, demolita in larga parte. I lavori saranno eseguiti dalla ditta C.E.M.A. Costruzioni Edili Marittime Autostradali di Chiavari, aggiudicataria del bando scaduto l’8 agosto scorso. L’intervento prevede che i 37 alloggi rimasti vengano trasformati in 55 alloggi ad alta efficienza energetica, con un intervento del valore complessivo di 4 milioni e 270 mila euro, suddiviso in due lotti. La durata prevista dei lavori è di due anni.
“A questo punto – commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – dopo un lungo percorso iniziato ormai diversi anni fa, si comincia a vedere all’orizzonte la conclusione dell’ambizioso progetto della rigenerazione di Begato. Entro la fine del 2025 la parte restante della diga bianca cambierà completamente volto e sarà conclusa anche l’altra parte del progetto che riguarda questa area di Genova troppo a lungo dimenticata dalle istituzioni, cioè quello del quartiere Diamante. Nel complesso – conclude – si tratta di un progetto di rigenerazione urbana unico nel suo genere a livello nazionale, nato da un’idea coraggiosa: abbattere le ‘dighe’ e lasciarsi alle spalle un modello di residenzialità che aveva mostrato molti limiti. In questo modo rendiamo realtà un progetto dall’elevato valore non solo urbanistico, ma anche sociale e ambientale”.
Per quanto riguarda la riqualificazione del quartiere Diamante infatti, che prevede tra le altre cose la costruzione di tre nuove palazzine ad alta efficienza energetica, per un totale di 60 nuovi appartamenti, il 6 ottobre scorso era stata inoltre pubblicata la gara finanziata con 15 milioni di euro stanziati da Regione Liguria tramite il “Programma innovativo nazionale sulla qualità dell’abitare” (Pinqua).
Il 10 novembre sono state aperte le buste. Cinque le offerte pervenute. Al momento è in corso la valutazione della componente tecnica delle offerte da parte della commissione giudicatrice nominata dalla stazione appaltante di ARTE Genova. Nel corso del mese di dicembre verrà individuato l’aggiudicatario per l’affidamento della progettazione esecutiva e la realizzazione dell’intervento.
"Un altro grandissimo passo verso una totale riqualificazione di Begato - afferma l'assessore regionale all'Urbanistica Marco Scajola-. Come amministrazione regionale abbiamo creduto fin da subito in un'operazione complessiva coraggiosa, unica a livello nazionale e ogni risultato raggiunto non può che essere fonte di enorme soddisfazione. Diamo avvio al cantiere che trasformerà i 37 alloggi vetusti rimasti in via Cechov in 55 nuovi appartamenti ad alta efficienza energetica. A questo progetto si affiancherà presto quello legato al Pinqua con tre palazzine all'avanguardia per un investimento da 15 milioni di euro. L'obiettivo concreto è quello di terminare questi due maxi interventi entro fine 2025 per avere così, finalmente, un nuovo Begato, moderno, sicuro e senza isolamento sociale".
La rigenerazione e riqualificazione del quartiere Diamante prevede come detto la realizzazione di 60 nuovi appartamenti con una superficie media di 60 metri quadri: 20 di questi saranno di edilizia residenziale sociale e 40 di edilizia residenziale pubblica. Verrà inoltre ristrutturata la casetta ambientale, luogo di aggregazione sociale, e creati nuovi percorsi nel verde. È prevista la realizzazione di un’area di sosta panoramica, un teatro all’aperto sul basamento della vecchia "diga rossa", una nuova casa della Cultura, un centro per le associazioni del quartiere e infine una piazza e una nuova stazione dei Carabinieri.
“Quello sulle Dighe di Begato è uno degli interventi di cui siamo più orgogliosi, un’operazione urbanistica di grandissimo valore urbanistico, sviluppato in forte sinergia con Regione Liguria e Arte, ed il cui impatto ambientale e sociale è già diventato un esempio assoluto non solo in Italia – dichiara Pietro Piciocchi, vicesindaco ed assessore a Bilancio e Lavori pubblici con delega all’Edilizia residenziale pubblica del Comune di Genova -. È quindi con estrema soddisfazione che accogliamo l’imminente avvio dei lavori di recupero e riqualificazione energetica degli alloggi di via Cechov 11 che facevano parte dell’ex diga Bianca di Begato. Il loro completamento rappresenterà un premio per i nostri importanti investimenti di risorse, energie e progettualità ma anche un simbolo tangibile l'ennesima sfida vinta dalla nostra città ancora una volta capace di trasformare un quartiere degradato in un modello virtuoso di vivibilità e di rigenerazione urbana”.
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