Genova, universitari in tenda davanti alla Regione contro il caro affitti: “Vogliamo tavolo di confronto. Stanchi di attendere”

di Gaia Cifone

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La denuncia degli studenti: "I prezzi delle stanze vanno dai 300 a 500 euro e c'è il tema delle case che mancano perché destinate per il turismo”

Genova, universitari in tenda davanti alla Regione contro il caro affitti: “Vogliamo tavolo di confronto. Stanchi di attendere”

Hanno portato una tenda in piazza De Ferrari, davanti alla sede della Regione Liguria, per rivendicare il diritto ad avere una casa, soprattutto per gli studenti che vengono dalla provincia e per quelli che non se la possono permettere. Sono gli studenti di "Cambiare Rotta" che hanno aderito alla manifestazione nazionale. "Genova seppur non rientri tra le città peggiori - spiega il portavoce Leonardo Ambrogio - conta solo mille posti nello studentato su 32mila studenti in tutto di cui 3.400 provenienti dall'estero, e poi mancano tariffe adeguate per affitti privati". Gli studenti chiedono al presidente e alla giunta regionale di unirsi nella richiesta di un un tavolo di confronto tra le organizzazioni studentesche, i ministeri competenti e la Conferenza della regioni, un nuovo protocollo d'intesa tra il ministero dell'Università e della Ricerca con gli Enti regionali per l'aumento di studentati pubblici accessibili, un censimento dello sfitto inutilizzato pubblico e privato con il riutilizzo per politiche abitative e l'abolizione della legge 431 del 1998 che ha accelerato la liberalizzazione del mercato degli affitti.