Genova, The Ocean Race: parata di “stelle” al Salone Nautico

di Redazione

3 min, 5 sec

Tanti sportivi, ma non solo, hanno partecipato agli appuntamenti sulla Sailing Poland e non solo

Genova, The Ocean Race: parata di “stelle” al Salone Nautico

The Ocean Race è protagonista al Salone Nautico con una ondata di eventi e attività. Sailing Poland, la barca protagonista dell’ultima regata, è un inno a quella che viene definita “l’Everest della vela”. Numerosi sono i “campioni” saliti sin qui a bordo: da Hugo Vau, surfista professionista portoghese di grandi onde, a Davide Tizzano, pluricampione olimpico di canottaggio, già protagonista a bordo di Moro di Venezia e Mascalzone Latino. Domani (domenica 25 settembre) vivranno l’esperienza in mare Silvia Salis, vicepresidente vicario del Coni, e Alberto Razzetti, campione del mondo di nuoto. Poi toccherà a Niccolò Canepa, campione mondiale di motociclismo endurance.
Alla “lounge” allestita sul Waterfront Marina, nella zona degli Maxi Yachts, sono passati anche Alberto Bona (navigatore solitario), Marco Trombetti (prossimo protagonista della Ocean Global Race) e Andrea Fantini (velista impegnato nella Globe40 Round the World).
 
Ospite d’onore di The Ocean Race, oggi, anche Diego Negri, fresco campione del mondo di vela nella classe star. Il campione ligure ha partecipato agli incontri organizzati presso la lounge di The Ocean Race Genova The Grand Finale. Dalla prima Olimpiade di Sydney nel 2000 nella classe Laser all’ultimo titolo mondiale nella Star, Negri è una grande stella della vela. “Da addetto ai lavori sono elettrizzato al solo pensiero che The Ocean Race arrivi a Genova, nella mia Liguria”, racconta Diego Negri. “E’ una sfida ai limiti, un evento planetario che permetterà alla nostra regione di promuoversi in modo straordinario. Saremo la capitale mondiale della vela e qui verranno davvero in tanti a vivere il Grand Finale. E non dimentichiamo lo straordinario messaggio di sostenibilità lanciato da Genova e da questo evento a livello mondiale”.

Proprio al Salone, i visitatori possono firmare la petizione “One Blue Voice” e contribuire a dare voce agli Oceani in questa importante sfida. Oggi sul tema si sono tenuti due importanti incontri. In
“Genova Process. Diamo voce all’oceano”, Antonio Di Natale ha aggiornato il folto pubblico sulla rotta verso la dichiarazione dei diritti dell’oceano. “Dall’Innovation Workshop di Genova lo scorso marzo – racconta il biologo marino e consulente scientifico del “Genova Process” - ci sono state riunioni bisettimanali del “Core Group”, un Summit a Stoccolma l’1 giugno, dedicato soprattutto alla parte più meridionale dell’Oceano e all’Antartide, un Innovation Workshop a Cascais e quattro eventi alla United Nation Ocean Conference a Lisbona, sempre a Giugno. In questi giorni si è tenuta una riunione all’ONU, promossa dai Ministri degli Esteri di Capo Verde e Monaco, con la partecipazione di rappresentanti permanenti di 22 Paesi e della IUCN e WWF. Il prossimo Summit – conclude Di Natale - sarà ad Alicante alla partenza di The Ocean Race, a gennaio, e a seguire un altro a Capo Verde, a fine gennaio”.
Il Genova Blue District ha invece promosso “Sustainable event: il countdown di Genova per il 2023” con la partecipazione di One Ocean Foundation e l’intervento dell’assessore all’ambiente del Comune d Genova.
 
Presso la lounge di “Genova The Grand Finale” anche una anteprima: “Ogyre: come proteggere il nostro mare”. E’ stata presentata la prima piattaforma globale per il recupero dei rifiuti dal mare raccontata dal cofondatore e CEO Antonio Augeri. “L’inquinamento marino è una delle più gravi emergenze ambientali dei nostri tempi”, spiega Augeri. “I nostri pescatori brasiliani, indonesiani e italiani ogni giorno recuperano kg di rifiuti dispersi nel mare”.