Genova, sindacati preoccupati per Carige: "A oggi non c'è piano industriale Bper"

di Edoardo Cozza

Incontro tra i rappresentati di Cgil, Cisl e Uil e i capigruppo in consiglio regionale: "Serve mantenere rete capillare di sportelli e salvaguardare il lavoro"

I sindacati Cgil, Cisl e Uil del Gruppo Banca Carige hanno ottenuto un incontro con la conferenza dei capigruppo del Consiglio regionale della Liguria per illustrare le loro preoccupazioni circa la salvaguardia occupazionale e l'integrità del gruppo sul territorio in vista dell'acquisizione da parte di Bper. "Il Gruppo Carige oggi in Liguria occupa circa 1.700 dipendenti, di cui 650 nella sede genovese e 6 miliardi di euro di impieghi - sottolineano i sindacati - A oggi non c'è ancora il piano industriale che coinvolgerà Carige con l'acquisizione da parte di Bper e questo segna più di una preoccupazione per sindacato e lavoratori perché non si conoscono i prossimi orientamenti che governeranno il futuro del Gruppo".

I sindacati chiedono il "mantenimento di una rete capillare di sportelli, una struttura di sede adeguata pienamente integrata nella nuova realtà - inclusiva di centri direzionali - e in grado di salvaguardare lavoro e livelli occupazionali, nonché di garantire il credito ad aziende e famiglie, in modo da venire incontro alle necessità del territorio".