Genova si sveglia con Sinner, la vittoria su Djokovic contagia bar, social e chat di imprenditori e politici: "Che emozione!"
di Edoardo Cozza
La finale conquistata dal 22enne italiano agli Australian Open è la notizia del giorno. L'appassionante sfida vissuta in diretta anche da imprenditori come Stefano Messina e Giulio Schenone
Jannik Sinner continua a scrivere la storia del tennis italiano: dopo il contributo alla vittoria in Coppa Davis, l'altoatesino è diventato il più giovane azzurro a conquistare la finale di uno Slam, dopo aver battuto Novak Djokovic nella semifinale degli Australian Open con il punteggio di 6-1 6-2 6-7 6-3.
Una vittoria matura, l'ennesima del "rosso" di San Candiano, che si conferma la bestia nera del numero 1 al mondo dopo averlo sconfitto nel girone delle Finals Atp di Torino, nel singolare e nel doppio in semifinale in Coppa Davis e, adesso, nel primo Slam del 2024.
Un'ascesa, quella di Sinner, che sta appassionando tutta Italia: tanti i televisori, tablet e smartphone accesi già alle prime luci dell'alba per seguire l'ennesimo duello tra il serbo e l'italiano, quasi ad attendere un definitivo passaggio di consegne.
E l'immagine più significativa, probabilmente, è quella dei bar: capannelli di gente tra le 7 e le 8.30 che tardavano nel bere il loro cappuccino e il loro caffè per gustarsi fino all'ultimo colpo l'impresa di Sinner prima di imboccare la strada del lavoro.
Genova non è stata da meno: l'esempio è dato dalla chat "Vasta Liguria" dell'ex ministro e governatore regionale Claudio Burlando, dedicata a porto, politica e temi economici, ma in cui, per una volta, i tanti utenti iscritti si scambiavano pareri, opinioni e commenti su diritti, rovesci, volée e palle break (argomento meno toccato, Sinner non ne ha concessa neanche una).
E anche un grande appassionato di tennis come Giulio Schenone, amministratore delegato di Gip, ha raccontato la sua notte 'tennistica' a Telenord: "Ne è valsa la pena svegliarsi alle 4.30 del mattino, è stata una grande emozione partecipare a questa impresa di Sinner. Ci speravamo, le premesse c'erano visto che fin qui il percorso era stato netto, ma quando di fronte c'è un mostro del tennis come Djokovic, che a Melbourne non perdeva dal 2018 non c'è mai nulla di scontato. Domenica seguirò sicuramente la finale, per fortuna si gioca alle 9.30: l'unico rammarico è non essere in tempo per raggiungere l'Australia".
Un altro grande appassionato di tennis è il presidente di Assarmatori Stefano Messina, che commenta così a Telenord la prestazione di Sinner: "È stato grandissimo, ha avuto una tenuta psicologica elevatissima. È cresciuto alla scuola di Riccardo Piatti a Bordighera, quando si sono separati consensualmente nel 2021 non mi sarei aspettato una crescita con questa velocità ulteriore. Sono davvero felice per lui e per il suo team, devo dire che quando, nel 2017 all’isola d’Elba, ho avuto modo di giocare contro di lui in doppio e ho perso ci ho patito lo stesso!".
Una sconfitta che oggi suonerà un po' meno amara, perché ad addolcire la mattinata di tutta Italia ci ha pensato Jannik Sinner.
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