Genova, Rossi (Comitato Vannacci): "Sicurezza in città, rivedere regole prima che sia tardi"

di Redazione

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"Sul centro storico occorre da un lato mettere a regime progetti con il terzo settore, dall’altro continuare con progetti di riqualificazione urbana"

Genova, Rossi (Comitato Vannacci): "Sicurezza in città, rivedere regole prima che sia tardi"

Davide Rossi, coordinatore ligure del movimento Il mondo al contrario per Roberto Vannacci, interviene sul tema della sicurezza a Genova: "Sul centro storico occorre da un lato mettere a regime progetti che coinvolgano il terzo settore, dall’altro continuare a lavorare con progetti di riqualificazione urbana che vedano un potenziamento dell’illuminazione una lotta alla desertificazione commerciale, un supporto al commercio e ovviamente un maggiore presidio delle forze dell’ordine; su Sampierdarena occorre ripensare via Carlo Rolando pensando un vero progetto di riqualificazione urbana, sociale e associativa in modo complementare con tutte le forze in campo".
 

"Il quartiere di Sampierdarena - prosegue Rossi - è quello col maggior numero di scuole e proprio il mondo della scuola può giocare un ruolo fondamentale come i presidio del territorio favorendo l’insediamento di attività commerciali positive, molto importante è il lavoro che si sta facendo di riqualificazione di via Buranello, di via Sampierdarena, ma occorre focalizzarsi anche su via Cantore da troppi anni abbandonata, serve un presidio permanente di forze dell’ordine in piazza Vittorio Veneto presso i giardini di Fiumara, per i quali si prevede l’insediamento di un impianto sportivo e di un’area cani all’interno del parco, occorre poi lavorare sul potenziamento dell’illuminazione del quartiere ed infine attivare il progetto strade sicure coinvolgendo  l’esercito italiano sia per i quartieri del centro storico, di Sampierdarena che per Cornigliano e Certosa".
 

"Poi il vero cambio di passo - conclude - sicuramente lo darebbe una maggiore attenzione da parte dell’assessorato comunale competente che deve superare l’intervento intervento a spot e il municipio che pare soffrire di amnesie gestionali concentrandosi su fantomatici depositi chimici dimenticandosi delle vere esigenze e problematiche dei propri cittadini".