Genova, Ronzoni (Uil Liguria): "Il nostro Paese è a rischio, è nostro dovere firmare per il referendum abrogativo"

di Redazione

La Uil Liguria ha organizzato una raccolta firme contro l'autonomia difefrenziata, la rispondenza dei cittadini è stata alta

Questa mattina, la Uil Liguria ha organizzato una raccolta firme per il referendum abrogativo contro l'autonomia differenziata. Il banco per la raccolta firme è stato attivo dalle 9.30 alle 13.00 nel tratto tra via San Vincenzo e Piazza Colombo di Genova.

Il commissario straordinario della Uil Liguria, Emanuele Ronzoni, ha sottolineato l’importanza dell'iniziativa: "Siamo molto preoccupati. Abbiamo chiesto una raccolta di firme per chiedere un referendum che possa abrogare questa legge. In Italia c'è bisogno di unire, non di dividere. Ci sono già troppe differenze. Questa legge potrebbe ampliare moltissimo la differenza nelle aree del Paese.  Ancora una volta, la Uil sarà protagonista al fianco dei cittadini per fermare una legge semplicemente ingiusta. Firmare oggi significa proteggere la scuola e l’insegnamento unitario, tutelare la sanità pubblica e universale, difendere i contratti nazionali di lavoro, assicurare un robusto sistema di perequazione e garantire un futuro competitivo al nostro Paese. Non troviamo nessun elemento positivo in questa legge, ecco perché vogliamo indurre tutti a firmare e poi a votare per l'abrogazione di questa legge". Sulla motivazione che ha spinto la maggioranza a proporre la legge sulle autonomie differenziate: "Siamo difronte ad uno scambio politico/elettorale tra partiti, non c'è un interesse che riguardi i cittadini e il Paese, non crediamo alle motivazioni che questo Governo sta mettendo in campo rispetto alla giustificazione di questa legge. Siamo in piazza per spiegare a tutti quali sono le motivazioni perle quali è giusto firmare e poi votare. Vogliamo batterci per questa iniziativa, fino infondo." Sulle problematiche dell'Italia: "In questo Paese bisogna ridistribuire la ricchezza, sostenere la crescita attraverso l'aumento dei salari, quindi rinnovo dei contratti di lavoro, recupero del potere d'acquisto delle pensioni, aumentare i consumi e dare la possibilità ai cittadini di vivere meglio. Il fulcro è e dev'essere il lavoro".