Genova, minorenni picchiati e rapinati a Prè: la polizia sgomina due baby gang

di Marco Innocenti

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Gli aggressori hanno anche minacciato le loro vittime con un coltello alla gola per farsi consegnare cellulare, portafogli e un borsello

Genova, minorenni picchiati e rapinati a Prè: la polizia sgomina due baby gang

I poliziotti del Commissariato Prè hanno eseguito, nel giugno scorso, quattro provvedimenti restrittivi della libertà personale e una denuncia nei confronti di altrettanti ragazzi minorenni per due distinti episodi di rapina aggravata in danno di coetanei che si sono verificati a Prè. Il primo reato è stato consumato in via Buozzi, di notte: due ragazzini hanno sbattuto contro il muro la vittima, puntandogli anche un coltello alla gola per rubargli cellulare, borsello e portafogli.

Grazie all'esame delle immagini delle telecamere di zona, all'analisi dei tabulati telefonici e al riconoscimento degli aggressori da parte della giovane parte offesa, la polizia sono riusciti a risalire all'identità dei due aggressori, alloggiati presso una Comunità di accoglienza del centro storico nel quartiere di San Teodoro luogo dove è stata ritrovata la refurtiva. La Procura presso il Tribunale per i Minorenni ha disposto la custodia in carcere per uno dei due che è stato associato nel carcere minorile di Torino. Per il complice, a seguito di approfondimenti investigativi, è scattata la denuncia.

Il secondo episodio vede protagonisti altri tre minori autori di una cruenta rapina ai danni di un coetaneo in Via Mura degli Angeli. La vittima è stata fatta inginocchiare poi picchiata anche con un violento pugno nei reni per potersi appropriare della catenina che aveva al collo. Grazie al tempestivo intervento del personale delle volanti e le ricerche dei soggetti in zona, i poliziotti hanno intercettato i tre ragazzini e recuperato la collanina poi restituita alla vittima. La Procura per i Minorenni disporrà, infine, per tutti e tre i soggetti la restrizione e dunque l'affidamento in via cautelare presso tre strutture in tre zone diverse d'Italia, misure tempestivamente eseguite dal personale del Commissariato Prè, impartendo loro prescrizioni da rispettare e che se violate apriranno immediatamente le porte del carcere minorile.