Genova, la “Giornata di Colombo”: il sindaco Bucci contro la ‘cancellazione’ della figura dell’esploratore
di Redazione
Il primo cittadino: “Non è stato assolutamente uno schiavista, la figura del navigatore va rispettata e studiata. Bisogna condannare i conquistadores e l’uso della violenza”
Si è tenuto questa mattina, a Palazzo Ducale, a Genova, il 49° convegno internazionale delle comunicazioni "Colombiano" e "Terzo Valico: Genova porta d'Europa", uno dei tanti eventi organizzati per celebrare Cristoforo Colombo in occasione della commemorazione della scoperta dell’America. Tra i temi caldi a cui ha dovuto rispondere il sindaco c’è stata la questione dell’ondata di cancel culture che ha colpito, negli ultimi anni, la figura di Colombo negli Stati Uniti e in America del Sud. Questo fenomeno culturale, di recente diffusione, si basa, infatti, sulla tendenza a “cancellare” o rivedere in negativo il ruolo di grandi personaggi storici del passato, proprio come quello del famoso navigatore genovese.
“Per quale motivo dobbiamo cancellare quello che è successo nel passato? – commenta in merito alla questione il sindaco Bucci - Colombo è una figura che va valorizzata, rispettata, mantenuta e studiata. Non era assolutamente uno schiavista: sono letture distorte della realtà. Il passato certamente si può e si deve rivedere, lo dimostrano le figure dei conquistadores. L’uso della violenza non è mai giusto, va condannata in tutte le forme come dimostrano gli eventi in Israele e Ucraina di questi giorni”.
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