Genova, Israele: consiglio comunale vota odg per la pace e spunta bandiera della Palestina

di Gaia Cifone

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Il consigliere Crucioli, che aveva criticato la scelta di Bucci di esporre il drappo con la Stella di Davide, ha replicato col vessillo dell'altra parte in guerra

Genova, Israele: consiglio comunale vota odg per la pace e spunta bandiera della Palestina

Il consiglio comunale di Genova nella seduta di oggi ha votato un documento condiviso a favore della pace nel Vicino Oriente. La presentazione del documento è stata accompagnata, però, da una dimostrazione di solidarietà al popolo palestinese da parte del consigliere d'opposizione Mattia Crucioli (Uniti per la Costituzione).
 

Crucioli, che la scorsa settimana si era rifiutato di sottoscrivere un altro documento di sostegno a Israele, e che ha polemizzato con la decisione del sindaco di esporre fuori dalla finestra dell'ufficio di rappresentanza una bandiera con la stella di Davide, ha tirato fuori ed esposto una bandiera della Palestina, gridando "Genova Supports Palestinians" e donando poi il vessillo al primo cittadino. Tra il pubblico diversi esponenti dei gruppi che nei giorni scorsi hanno manifestato in piazza a favore della Palestina. Alcuni di loro sono stati fatti allontanare perché applaudendo Crucioli hanno violato il regolamento.
 

Lo stesso Crucioli ha dichiarato: "Esprimo soddisfazione per il fatto che il consiglio comunale abbia votato all'unanimità l'auspicio che la comunità internazionale possa ricondurre Israele nell'ambito del diritto internazionale, manifestando preoccupazione per l'escalation militare nei confronti dei civili palestinesi. Io ho preso la parola  in inglese, sperando che questo messaggio arrivi fino a Gaza: 'Genoa supports palestinians under attack. Stop genocyd, stop war and free Palestine'. Ho poi regalato la bandiera palestinese al Sindaco affinché la possa esporre sulla facciata del Comune, poiché la scorsa settimana ha affermato che esporremo sempre le bandiere dei popoli aggrediti".
 

Ad ogni modo, dopo il "blitz" l'aula ha approvato l'ordine del giorno che esprime "preoccupazione per l'escalation militare che vede come vittime innocenti migliaia di civili in una terra dove il 40% degli abitanti ha meno di 14 anni" e che auspica "che vi sia da parte della comunità internazionale un intervento immediato, coeso e deciso che ponga fine a questa spirale di violenza e che

sia volto a trovare soluzioni di pace duratura, partendo dal rispetto degli accordi internazionali".Nelle premesse dell'ordine del giorno condiviso si parla di "incursioni terrestri di carattere terroristico perpetrati da parte di gruppi armati di Hamas, provenienti dalla Striscia di Gaza, ai danni di inermi civili israeliani e stranieri" ma anche di come "la legittima azione di difesa della sicurezza nazionale da parte di Israele dopo l'attacco terroristico di Hamas non possa trascendere il diritto internazionale".