Genova, il questore: "Movida nel centro storico? No a varchi chiusi con transenne"
di Alessandro Bacci
Vincenzo Ciarambino: "Sarebbe un rischio per la sicurezza delle persone. Nell'ultimo fine settimana ho visto che la situazione è migliorata"
Non ci saranno varchi da chiudere con le transenne per limitare la movida nel centro storico di Genova "perché ci sarebbe un rischio per la sicurezza delle persone". A dirlo il questore Vincenzo Ciarambino che in settimana parteciperà a un comitato in prefettura sull'ordine pubblico per affrontare il problema movida.
"La soluzione dei varchi - spiega il questore - è tramontata perché chiudere con le transenne le strade pone un problema di sicurezza. Però nell'ultimo fine settimana ho visto che la situazione è migliorata". Con l'apertura poi delle discoteche molti ragazzi sceglieranno di passare le serate nelle riviere "alleggerendo" il centro storico."
"Continueremo con la nostra presenza - conclude Ciarambino - ma anche con un'opera di repressione con quei locali che sgarrano e di persuasione nei confronti dei giovani. Perché tutti hanno diritto al divertimento, soprattutto dopo un anno come questo, ma c'è anche un dovere di mantenimento della legalità".
Dopo la revoca del coprifuoco e l'entrata in zona bianca c'erano stati numerosi episodi di violenza, risse e aggressioni nel centro storico. Una movida fuori controllo e violenta che aveva sollevato anche le proteste dei residenti dei vicoli che avevano chiesto di fare chiudere i locali a mezzanotte.
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