Genova, il fotografo Massimo Lovati racconta: "Quella foto ad Alberto Tomba che avrebbe fatto il giro del mondo: ecco come è nata"

di Filippo Serio

Quattro chiacchiere con l'autore della mostra a Palazzo Tursi: venerdì un incontro aperto alla cittadinanza

Dalla pittura alla fotografia con l'ambizione di arrivare dove gli altri non riescono, pensando fuori dagli schemi e andando spesso controccorrente. Si potrebbe riassumere cosi' la carriera di Massimo Lovati, fotografo e autore della mostra ''E-Mozioni di sport'' allestita su due piani a Palazzo Tursi: 114 immagini esposte su 57 pannelli due metri per uno.

L'autore spiega che il fine non è raccontare esclusivamente lo sport, ma è lo sport che si fa mezzo per trasmettere qualcosa di più: "Per me la fotografia è sempre stato sperimentazione, volevo sempre fare qualcosa di più rispetto alle cose comuni" - racconta a Telenord

Lavorando sullo stesso fotogramma si puo' rendere un immagine da statica a dinamica: un esempio è quella che ritrae nella mostra il pallavolista italiano Ivan Zaytsev: "L'immagine da statica diventa dinamica, così l'atleta diventa trino e si da l'idea del movimento sul pallone"

Dai campioni di ieri di oggi del Genoa e della Sampdoria, dal tennista Fabio Fognini al nuotatore sestrino Alberto Razzetti. C'è tanta Liguria negli scatti esposti a Palazzo Tursi. E non mancano gli aneddotti dietro ad ogni foto: come quella scattata ad Alberto Tomba durante i Mondiali di sci di Sestriere del 1992:

E proprio a Genova venerdi' 22 marzo alle ore 16.30 è previsto un incontro a Palazzo Tursi dove Lovati farà una proiezione di fotografie, nel Salone di Rappresentanza. L'ingresso alla cittadinanza è gratuito.

La mostra è stata allestita grazie al comune di Genova e dell'assessore comunale allo Sport e al Turismo Alessandra Bianchi, che afferma: "Continua il grande successo della mostra fotografica del Maestro Massimo Lovati che festeggia, nell’anno in cui Genova è Capitale Europea dello Sport, gli oltre 40 anni di carriera Scatti che hanno affascinato i tanti genovesi e turisti che, in queste settimane, hanno visitato la mostra a Palazzo Tursi. Un racconto attraverso fotografie, partite da Genova ed arrivate fino a Mondiali ed Olimpiadi, che hanno segnato la storia e capaci di raccontare lo sport in maniera innovativa che sarà reso ancora più speciale dalle parole e dai retroscena che il Maestro Lovati è pronto a svelare».

La mostra “E-Mozioni di Sport” ha Canon Italia come Partner Culturale. Per l’evento, lo storico brand ha messo al servizio del progetto la propria tecnologia: gli scatti sono realizzati con fotocamere Reflex e Mirrorless e stampati con l’innovativa serie Canon Arizona, un sistema che offre una versatilità unica sia per applicazioni con supporti rigidi, sia flessibili.