Genova, il 25% di chi si rivolge ai centri Caritas ha un lavoro a tempo indeterminato: lo dicono i dati

di Redazione

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I redditi sono troppo bassi per fronteggiare le spese di una famiglia

Genova, il 25% di chi si rivolge ai centri Caritas ha un lavoro a tempo indeterminato: lo dicono i dati

Chi chiede assistenza alla Caritas a Genova non sono solamente persone senza un lavoro, a chiederlo sono anche lavoratori con contratti a tempo indeterminato. Lo dicono i dati rilasciati proprio da Caritas. Secondo molte persone, manca un reddito dignitoso per fronteggiare le spese di una famiglia.

Una persona su quattro tra quelle che si rivolgono ai centri della diocesi genovese ha un lavoro, ma non ha un reddito sufficiente a sostenere le spese quotidiane, dall'affitto all'amministrazione e tutte le altre. Con l'inflazione poi la situazione è peggiorata drasticamente.

Si sta avvicinando anche il Natale, il periodo più costoso dell'anno e sono molte le famiglie che si trovano in difficoltà e che quindi dovranno fare degli sacrifici. Nel 2022 i centri d'ascolto hanno aiutato economicamente le persone in difficoltà per un totale di oltre un milione e 22mila euro e la maggior parte del denaro è stata impiegata nelle spese inerenti le abitazioni e utenze domestiche.