Genova, i giardini di Pegli intitolati al partigiano Luigi Perotti
di Alessandro Bacci
Morì nel 1945 dopo essere rimasto ferito fuggendo dalle Brigate Nere in via Piandilucco
A Genova Pegli sono stati intitolati al partigiano Luigi Perotti (1926-1945) i giardini accanto alla scuola primaria Mario Emanuelli, nell'area dell'ex ospedale Martinez. Alla cerimonia di intitolazione che si è tenuta questa mattina era presente anche la sorella di Perotti, Carla, oltre al consigliere comunale Vittorio Ottonello, su delega del sindaco Marco Bucci, il presidente del Municipio VII Ponente Claudio Chiarotti, il presidente del circolo Anpi 'Mario e Nicolò Dagnino' di Pegli, Simone Solari. Hanno partecipato anche alcune decine di alunni della scuola.
Nato a Pegli il 18 luglio 1926, Luigi Perotti lavorava all'Ansaldo di Sestri Ponente come addetto alla sala tracciato del cantiere. Il 17 aprile 1945, cercando di sfuggire alle Brigate Nere che minacciavano di fare irruzione nella sua casa di via Piandilucco, si ferì alla pancia con lo spunzone di ferro di un cancello su cui era scivolato, dopo avere scavalcato il muro che portava nei giardini dei palazzi di via Opisso. Rifugiatosi in Val Varenna insieme ad altri due partigiani, le ferite riportate durante la fuga gli provocarono febbre e forti dolori al ventre, ma per motivi di sicurezza gli fu impossibile scendere a valle per farsi curare. Solo con la Liberazione fu trasportato all'ospedale di Sampierdarena, dove morì il 3 maggio 1945.
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