Genova, detenuto morto in carcere: per la Procura è omicidio, sospetti sul compagno di cella

di Redazione

1 min, 25 sec

De Fazio (Uilpa - Polizia Penitenziaria): "L'uomo aveva ferite e lividi al volto e alla testa: potrebbe essere stato aggredito"

Genova, detenuto morto in carcere: per la Procura è omicidio, sospetti sul compagno di cella

"Un detenuto italiano di circa 60 anni è stato trovato morto nella tarda mattinata nel suo letto in una cella del carcere genovese di Marassi. A quanto si apprende dalle primissime e frammentarie notizie, la Polizia penitenziaria lo avrebbe trovato con evidenti tumefazioni sul volto e sul capo, tanto da far sospettare un'aggressione del compagno di cella, anch'esso italiano, e dunque un omicidio". Lo ha reso noto Gennarino De Fazio, Segretario Generale della Uilpa Polizia Penitenziaria. Sono in corso le indagini della Polizia penitenziaria e sul posto si sta recando un pubblico ministero e il Provveditore Regionale dell'Amministrazione Penitenziaria.

AGGIORNAMENTO ORE 14.50 

 Il detenuto trovato morto in una cella nel carcere di Marassi a Genova è stato vittima di un omicidio. Lo ha confermato la Procura di Genova dopo la notizia diffusa dai sindacati. Sul posto si sono recati un magistrato e la polizia scientifica. Sembra che l'uomo sia stato aggredito dal suo compagno di cella. Sul corpo ci sono segni di traumi al volto e al capo viene riferito.

AGGIORNAMENTO ORE 15.45 

Si chiamava Roberto Molinari e aveva 58 anni il detenuto ucciso nel carcere di Marassi. L'uomo sarebbe stato colpito mentre dormiva con uno sgabello o con la gamba di un tavolo dal suo compagno di cella, che ha 48 anni. Sulla vicenda indaga la squadra mobile della questura che sta sentendo vari testimoni. Secondo le prime informazioni, Molinari sarebbe stato colpito al volto più volte mentre era a letto e non avrebbe avuto il tempo di reagire. Da capire ancora il movente. La vittima era un uomo senza fissa dimora finito in carcere per un cumulo di condanne per piccoli reati. Il presunto omicida era sottoposto a misura cautelare per resistenza a pubblico ufficiale