Genova, dal Sudan all'Italia: rimpatriati i volontari di "Music for Peace". Il presidente Stefano Rebora: "Torneremo per aiutare i sudanesi"

di Lorenzo Aluigi

I volontari della ong si sono trovati nel mezzo di una guerra civile tra militari e paramilitari, anche detti "Janjaweed"

E' un racconto sofferto quello dei cinque genovesi rientrati in Italia dal Sudan, non tanto per la paura, ma soprattutto per ciò che sta passando il popolo sudanese, che in questo momento non ha scampo. I volontari di "Music for Peace", che si sono trovati nel bel mezzo di una guerra civile tra militari e paramilitari, con questi ultimi che mirano al controllo dei punti strategici della città di Khartoum, anche detti Janjaweed, non hanno potuto far altro che resistere fino alla chiamata dell'unità di crisi da Roma, intenta a far rientrare gli italiani in patria. Un viaggio della speranza, con un bambino di 8 anni al seguito, che però non fermerà la ong: tornare per aiutare il popolo sudanese è la missione. 

Click al video per il servizio completo.