Genova, come è cambiato il lavoro con lo smart working: problemi e vantaggi

di Edoardo Cozza

Un appuntamento di Federmanager per fare un bilancio sulla vera novità legata al mondo del lavoro ed 'esplosa' con il primo lockdown di marzo 2020

Conoscere sotto gli aspetti legali, culturali, manageriali, organizzativi e applicativi lo smart working, il nuovo modo di lavorare ormai così diffuso soprattutto a causa della pandemia. Se n'è parlato nel convegno organizzato da Federmanager Liguria dal titolo "Smart Working: dal Dire al Fare".

"Vedremo come le energie mentali delle persone possano essere messe in condizione di creare vero valore per le aziende e per gli stessi lavoratori se ben guidati da manager e leader che, attrezzati con le giuste competenze e abilità soft, sappiano coniugare il profitto aziendale con il benessere dei propri collaboratori e dell’organizzazione - sottolinea Paolo Filauro, vicepresidente di Federmanager Liguria - Il Covid ha drammaticamente accelerato un processo che stava, con fatica, cercando di svilupparsi e che ora, dopo i vari lockdown, quasi tutti i lavoratori impiegati in ufficio o nella formazione, e di conseguenza i loro dirigenti, hanno sperimentato nei mesi passati".

L’evento, diviso in quattro parti, affronterà i vari ambiti dello smart working evidenziandone l’aspetto legislativo, i risultati della sperimentazione nelle aziende liguri promossa da Fondirigenti, l’impatto nell’organizzazione aziendale e la testimonianza diretta delle aziende con l’intervento di manager del settore risorse umane di tre società liguri.