Genova, bilancio regionale: 150 mila euro per rafforzare la medicina territoriale in aree disagiate

di Carlotta Nicoletti

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Arboscello (PD): "La carenza di medici nelle aree disagiate è un problema enorme per molti liguri, contenti di questo risultato"

Genova, bilancio regionale: 150 mila euro per rafforzare la medicina territoriale in aree disagiate

Tra le approvazioni di oggi in Consiglio Regionale, che fanno parte della Manovra di bilancio 2024-2026 approvata in via definitiva nella giornata di oggi: centri antiviolenza 250 mila euro, Nipt test test non invasivo per I neonati, esenzione bollo per auto ibride, accompagnamento mare per disabili, psicolgo territoriale e studi medici per aree disagiate 150.000 euro.

Quest'ultima è stata una proposta del consigliere regionale del Partito Democratico Roberto Arboscello: “Centocinquantamila euro per rafforzare la medicina territoriale e per sostenere i medici di base e i pediatri che scelgono di operare nelle aree interne. Il consiglio regionale ha approvato l’emendamento del Gruppo PD al bilancio di previsione 2024 -2026, per stanziare un contributo triennale a fondo perduto a favore dei medici di base delle aree disagiate per le spese di gestione, utenze e affitto, dei locali adibiti al ricevimento dei pazienti nelle zone dell’entroterra. Un passo in avanti per garantire a ogni cittadino il diritto all’assistenza sanitaria, anche a chi risiede in zone scoperte da un presidio sanitario. In questo modo si  contribuisce a ridurre la disparità di servizio pubblico e si sostengono i medici di base in un servizio essenziale per i liguri”.