Genova, assemblea e corteo dei lavoratori Ex Ilva: "Chiarezza sul piano di rilancio della fabbrica"

di Redazione

Assemblea pubblica e poi corteo in via Cornigliano da parte dei lavoratori Ex Ilva, che questa mattina si sono riuniti davanti alla fabbrica per chiedere un incontro alla direzione.

"In un momento difficile come questo, vogliamo chiarezza su ciò che sta accadendo - spiega Armando Palombo della Rsu Fiom Cgil - a scatenare questa assemblea è stato l'atteggiamento dell'azienda che ha sospeso le ferie a tutti i lavoratori". Sul piano industriale: "Serve che qualcuno ce lo spieghi una volta per tutte, leggiamo solamente ipotesi ma mai nulla di concreto".

“Ad oggi non sappiamo come vengono impiegati gli ulteriori soldi messi dal Governo mentre la situazione negli stabilimenti, compreso quello di Genova, è difficilissima: servono investimenti strutturali resi urgenti dalla mancanza che c’è stata in questi anni senza interventi di manutenzione ordinari, straordinari e tutta la parte di potenziamento delle linee e dei reparti. Per noi bisogna andare nella direzione di aumentare la produzione dichiarata dall’azienda in 4 milioni di tonnellate per il 2023 e 5 milioni di tonnellate nel 2024 e migliorare la qualità dei prodotti, migliorando la sicurezza e l’ambiente ed essere così in grado di aggredire il mercato nazionale e internazionale, che ha conosciuto recentemente picchi altissimi di richiesta”, spiega in una nota il segretario generale FIM Cisl Liguria Christian Venzano.

Interviene anche Antonio Apa, coordinatore Uilm Liguria: "La Uilm non vuole essere complice di un progetto che prefigura un disastro ambientale, sociale ed industriale, per questo è necessario a questo punto che il Governo faccia chiarezza una volta per tutte e dia l’incontro sollecitato dai tre Segretari Generali Fim Fiom Uilm, in quanto è arrivato il momento di agire ed assumere delle decisioni sulla governance, su un piano di rilancio di Taranto, Genova, Novi Ligure, Marghera e tutti gli altri siti".