Genova: allevamento abusivo di cani beagle scoperto in via Assarotti

di steris

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Assessore Gambino: "Anche stavolta la Polizia Locale dà prova di grande professionalità e impegno, rispondendo alle richieste dei residenti"

Genova: allevamento abusivo di cani beagle scoperto in via Assarotti

Scoperto a Genova allevamento abusivo di cani Beagle. I residenti e i passanti di Via Assarotti, nel centro di Genova, sono stati costretti a sopportare per lungo tempo odori acri e nauseabondi provenienti da un appartamento del quartiere. Il problema si era acuito durante l'estate, tanto da spingere i cittadini a segnalare ripetutamente la situazione alle autorità competenti, in particolare alla Polizia Locale, a causa del forte disagio provocato dai miasmi.

Le segnalazioni hanno spinto il Reparto Sicurezza Urbana – Nucleo Tutela Ambientale a intervenire più volte per cercare di individuare la fonte degli odori. Nonostante i tentativi di accedere all'immobile, i tecnici del Nucleo specialistico, dopo aver raccolto diverse testimonianze dai condomini e passanti, hanno deciso di informare la Procura della Repubblica, avviando un'indagine per risolvere il mistero.

Lo scorso 10 dicembre, finalmente, è stato possibile accedere all'interno dell'appartamento, dove gli agenti hanno fatto una scoperta sconvolgente: l'inquilino, un cittadino peruviano di 43 anni, gestiva un allevamento semi-intensivo di cani Beagle. I 12 cani trovati, tra cui tre cuccioli di meno di 30 giorni, erano in buone condizioni fisiche e ben nutriti, ma vivevano in due stanze in condizioni igieniche deplorevoli. Il pavimento dell'appartamento, in laminato, era completamente danneggiato e intriso di urina e feci. In vari angoli dell'immobile sono stati trovati anche topi morti e mummificati, attratti probabilmente dal cibo destinato agli animali.

In considerazione delle gravi condizioni igieniche e del rischio biologico dovuto alla presenza di roditori, gli agenti hanno richiesto l'intervento dei veterinari di ASL3, che hanno deciso di sequestrare i cani, trasferendoli presso il canile sanitario per ulteriori accertamenti.

L'inquilino, già noto alle forze di polizia di Genova e del basso Piemonte per precedenti provvedimenti di sequestro di animali per motivi igienici e maltrattamento, è stato denunciato per le emissioni moleste ai sensi dell'articolo 674 del Codice Penale. La sua posizione è al vaglio delle autorità competenti.

"Anche questa volta la Polizia Locale ha dato prova di grande professionalità e impegno, rispondendo concretamente alle richieste dei residenti. Finalmente, gli abitanti di Via Assarotti non dovranno più sopportare il disagio dei miasmi che ammorbavano la loro via", ha dichiarato l'assessore alla Sicurezza, Polizia Locale, Protezione Civile, Mobilità Sostenibile, Controllo Operativo AMT e Trasporto Pubblico, Sergio Gambino. "La Polizia Locale è sempre al fianco dei genovesi per rendere la nostra città un luogo più sicuro per tutti".