Genova, allarme per fuga di giovani medici ospedalieri
di Redazione
Elena Barbagelata, Fadoi Liguria: "C'è frustrazione, bisogna motivare e valorizzare"
"Fare il medico in strutture pubbliche non è più considerato un lavoro desiderabile pur nella convinzione generale che il diritto alla salute vada a tutti garantito. Più della metà degli internisti intervistati in servizio negli ospedali della Liguria pensa di lasciare il Servizio sanitario nazionale. Non si tratta solo di coloro che per età sono vicini al traguardo della pensione ma anche, e questo è ancor più allarmante, di giovani medici all'inizio della carriera professionale".
Lo afferma Elena Barbagelata, presidente di Fadoi Liguria commentando l'indagine sulle aspettive dei medici ospedalieri della Liguria. "All'ormai cronica carenza di organico si accompagnano frustrazione, burn-out e crescenti fughe" dice ancora. "Per evitare il collasso del Sistema Sanitario nazionale, altrimenti inevitabile, il capitale umano va motivato e valorizzato adeguatamente. Servono con urgenza interventi mirati: rafforzare gli organici medici e infermieristici, adeguare le strutture ospedaliere, assicurare la dignità dei lavoratori della sanità, migliorare la "qualità di vita" lavorativa del personale sanitario valorizzando la professionalità e le competenze secondo un approccio multi-professionale", conclude Elena Barbagelata.
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