Genoa, svelata anche la terza maglia: grigia come le pietre della Lanterna

di Marco Innocenti

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A fare da modelli, Mimmo Criscito con la "sua" numero 4 e Filippo Melegoni, con sulle spalle la numero 10: "Una responsabilità che volevo prendermi"

Proprio all'ombra della Lanterna, all'interno del complesso monumentale del simbolo della città, il Genoa Cfc ha presentato ufficialmente la terza maglia per la stagione 2021/22, in una cerimonia impreziosita dalla presenza, oltre che del direttore generale Flavio Ricciardella, anche del vicesindaco di Genova Massimo Nicolò. A fare da modelli, invece, il capitano Mimmo Criscito e Filippo Melegoni: il primo, come d'ordinanza, con la sua classica maglia numero 4 e il secondo, nonostante la sua giovanissima età (appena 22 anni) con sulle spalle la "pesante" numero 10. "Mi dà molta responsabilità - ha spiegato lo stesso Melegoni - Ma quest'anno mi sento di caricarmi di questa responsabilità, ne ho parlato col capitano e con i giocatori più esperti e loro mi hanno appoggiato e sono molto contento".

Una terza maglia completamente grigia, come le pietre della Lanterna, simbolo della città per antonomasia. Unica concessione, una banda verticale sul lato sinistro, in corrispondenza dello stemma della città, di colore leggermente più scuro, con la stampa delle feritoie che punteggiano le mura della fortificazione intorno alla Lanterna stessa. Grigi anche i pantaloncini e i calzettoni. Sul retro della maglia, il lettering "A NÒSTRA LANTERNA. A NÒSTRA TÆRA".

Nel corso della presentazione, il Genoa ha anche regalato una maglia, col numero 1 e con il nome del sindaco Marco Bucci.

"La terza maglia è stata ribattezzata ‘Zena’ poiché rende omaggio alla tradizione, alla nostra terra – commenta il direttore generale corporate Ricciardella – un progetto iniziato due stagioni fa con la maglia dedicata alla croce di San Giorgio e proseguita l’anno scorso con la Kombat Pro 2020, dove l’oro e il blu erano un richiamo ai contrasti tipici della Liguria, una regione caratterizzata dal mare, dal sole e dall’oro dei suoi palazzi. Quest’anno la dedica è per il simbolo della città, la Lanterna”