Genoa, mercato bollente: Ottolini su Zanoli, mentre Retegui è qualcosa di più di un sogno

di Redazione

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Si ragiona sull'eventualità di puntare su Lipani come vice Badelj

Genoa, mercato bollente: Ottolini su Zanoli, mentre Retegui è qualcosa di più di un sogno

di Pinuccio Brenzini

A tu per tu con Marco Ottolini, ds del Genoa che sta lavorando al mercato. I tifosi, ieri in 1600 alla prima uscita al Benatti , cercano di capire le mosse della società. E il direttore, così come l'amministratore delegato Andres Blasquez, sono fermi nel lasciar percepire le intenzioni della società ma risoluti nel non dare conferme sino a firme avvenute: traducendo da risposte a tratti criptiche le conferme su. Un mercato più complicato che in altre stagioni e con la conferma dei ruoli che la società dovrà coprire per ottenere “una salvezza tranquilla” : due attaccanti un esterno di destra e un centrocampista coast to coast, se non due.

Per Retegui, dopo svariate smentite, arriva anche dalla società la conferma che ci si sta provando, come era già trapelato dall’Argentina. Gli altri nomi sulla scrivania di Ottolini sono Piatek  e Mateta per l’attacco, ma l’arrivo più imminente potrebbe essere quello di Zanoli, dopo la conclusione delle trattative con il Napoli per portare il secondo giocatore a Gilardino dopo lo spagnolo Martin. Sembra fatta anche per Toure dal Pisa.

Il mister, che sta lavorando benissimo e in piena armonia con la dirigenza non si è nascosto e ha detto di condividere giornalmente le mosse della società, ma è stato altresì preciso e deciso nel  considerare una tranquilla salvezza l’obiettivo del Genoa.

Anche in uscita si lavora alacremente, con il prossimo passaggio di Federico Accornero al Pescara di Zeman, mentre sull'emergente Lipani si ragionerà se trattenerlo alla base come vice Badelj.

Tra i rientri alla casa madre, alcuni nomi sotto la lente d’ingrandimento, uno su tutti Biraschi: potrebbe essere lui l’uomo in più per Gilardino. Prossimo confronto con Ottolini martedì prossimo, in occasione della partita con il Tirol dove gioca un’altra vecchia conoscenza: Buksa