Genoa, la promessa mantenuta di Blazquez: domani riapre il museo

di Edoardo Cozza

L'ad rossoblù lo aveva anticipato a We Are Genoa: "Presto novità". E nel giorno del 129° compleanno ecco la nuova veste tecnologica dello spazio espositivo

Nel corso di We Are Genoa della scorsa settimana Andres Blazquez, amministratore delegato del Genoa, aveva promesso: "Il museo? Lo riapriamo presto". Detto, fatto: domani, in occasione del 129° compleanno della società rossoblù, lo spazio espositivo apre al pubblico in una versione ultratecnologica, a seguito degli importanti lavori che ne hanno permesso la valorizzazione. 

La visita si articola sempre lungo un percorso tematico e cronologico, che unisce il Genoa e lo sport in genere, alla società ed alla cultura, di Genova ma non solo. Dieci sale dell'esposizione offrono oltre 500 cimeli, trofei, documenti, video e fotografie, raccontando due secoli di storia con soluzioni interattive e multimediali. Avvalendosi di Ett, leader nella digitalizzazione e valorizzazione del patrimonio culturale italiano, Fondazione Genoa ha voluto realizzare una nuova modalità di visita per sei sale del Museo.

L'intero progetto va interpretato seguendo lo schema di narrazione che, grazie alle soluzioni tecnologiche, guida il visitatore nel percorso museale, immergendosi nei contenuti indietro nel tempo fino agli eventi più recenti ed attuali. Grazie a un braccialetto dotato di tag nfc che permette di attivare le esperienze multimediali nelle diverse sale, è sufficiente avvicinare il braccialetto ad un lettore all'ingresso di ogni sala tematica per attivare un'esperienza di fruizione sincronizzata. Una guida d'eccezione accompagna i visitatori illustrando i contenuti delle sale: sir James Richardson Spensley, storico promotore del Genoa Cricket and Football Club. Scegliendo all'ingresso uno dei tre colori del braccialetto si può ascoltare sir Spensley oltre che in italiano, anche in inglese e addirittura in genovese. Tra le altre innovazioni, una nuova sala dedicata al gioco attivo dove i visitatori possono mettere alla prova prontezza di riflessi e tecnica calcistica calciando il pallone per cercare di centrare obiettivi che compaiono sulla proiezione a parete.