Genoa, Gilardino: "Contro l'Inter ci saranno tutti: dovremo andare più forti di loro"

di Filippo Serio

Le parole del tecnico in conferenza stampa: "Uno fra Messias e Retegui dal primo minuto"

Ultimo impegno del 2023 per il Genoa di Gilardino che in casa ospita la capolista Inter. Analizza così la sfida mister Gilardino, in conferenza stampa pre-gara, partendo dall'ultimo successo ottenuto sul campo del Sassuolo: "Le vittorie portano consapevolezza, armonia ed entusiasmo. Quello di cui avevamo necessità ed eravamo convinti di voler fare ed è quello che abbiamo fatto a Reggio Emilia col Sassuolo. La voglia di andarci a prendere un risultato che da tanto tempo fuori casa non arrivava. Arriviamo ad affrontare la squadra più forte del campionato, una delle migliori difese d’Europa, un allenatore molto bravo. Arriviamo a giocarci questa partita dopo due risultati positivi. Dobbiamo affrontare questa partita nel modo migliore. Non dobbiamo permetterci di abbassare neanche di un millimetro il nostro approccio. I ragazzi sono vogliosi di andarsi a prendere un risultato positivo ed avere un atteggiamento positivo nella gara. Dobbiamo essere ostinati di andarsi a giocare questa partita. Sono convinto che chi scenderà in campo e chi subentrerà darà il suo contributo davanti ad una cornice incredibile dei nostri tifosi"

Sulla rosa: "Domani ci saremo tutti. Sono felice, anche nell’allenamento di ieri, di vedere la squadra al completo. Messias e Retegui sono due giorni che si allenano col gruppo ma stanno bene. Li vedo sorridenti e presenti. Sono felice per loro perchè sono giocatori importanti anche se domani non dovessero giocare dal primo minuto della partita, o uno dei due sì. Sarà importante averli in gruppo e nelle scelte nella gara. E’ un input importante per la squadra, anche perchè poi inizia il mercato. Voglio gente sorridente e che abbia un approccio importante nelle settimane. Voglio grandissima concorrenza perché fa alzare il livello degli allenamenti. E’ bello avere la rosa al completo, è stimolante nelle scelte per me ma lo deve essere anche per i giocatori"

Sulle condizioni di Retegui e Messias: "Entrambi hanno fatto un percorso simile, sia io che lo staff dobbiamo avere molta cautela. Sarà fondamentale per portarli al 100%. Non si può buttare in campo un giocatore se non è al top".

Su Gudmundsson e Ekuban: "Sono contento per Ekuban. Con Gudmundsson ho parlato. Forse nella sua partita non esaltante ha fatto gol e assist e gli ho detto di mantenere il livello altissimo. E’ un giocatore molto importante per noi, un grande professionista. Deve mantenersi ad alti livelli. Sappiamo che si può migliorare e mi aspetto molto da loro. In futuro non è detto che non possano giocare insieme"

Su Strootman: "Sono valutazioni che sto facendo. Lui è recuperato, in mezzo abbiamo Badelj, Frendrup, Malinosvkyi ma anche Kutlu, Jagiello, Thorsby o Messias che può giocare mezzala. Ci sono tante soluzione nella mia testa. Nella rifinitura valuterò per il meglio e per mettere la squadra nelle migliori condizioni".

Sull'avversario: "Incontriamo una squadra che non ti dà respiro, che ti salta a dosso e ha una qualità incredibile in mezzo al campo. Penso sia uno dei centrocampi più forti d’Europa. E’ normale che se non dovesse esserci Lautaro qualcosina perdono ma davanti con Thuram, Arnautovic o Sanchez hanno grandissima alternativa. E’ una squadra fisica in difesa, sono tutti giocatori forti e per noi l’interpretazione della gara iniziale, dentro la partita e finale dovrà essere perfetta. Sarà da interpretare sicuramente una partita dove dobbiamo cercare di andare più forti di loro nei duelli, nel recupero palla e nell’ardore agonismo. Cercare di mettere la partita in quelle condizioni perchè sul palleggio e sulla qualità loro sono una squadra molto forte".