Genoa, Gilardino applaude ancora i suoi: "A Frosinone era giusto dare spazio a chi finora ne ha avuto meno: faccio i complimenti a tutti"

di Redazione

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"Abbiamo giocato per 70' in dieci uomini, c'è solo da dire un altro grazie a questi ragazzi, per come hanno interpretato la partita"

Genoa, Gilardino applaude ancora i suoi: "A Frosinone era giusto dare spazio a chi finora ne ha avuto meno: faccio i complimenti a tutti"

Alberto Gilardino, tecnico del Grifone, è intervenuto in conferenza stampa al termine di Frosinone-Genoa, terminata 3-2. 

"Abbiamo giocato per 70' in dieci uomini, c'è solo da dire un altro grazie a questi ragazzi, per come hanno interpretato la partita. Anche nella ripresa abbiamo mantenuto equilibrio e compattezza, c'è stato un atteggiamento positivo anche con un uomo in meno. Degli episodi non voglio neanche parlare, altrimenti potremmo fare notte fonda".

Sulle scelte: "Era giusto perché è tutto l'anno che si allenano a duemila, che sono dentro al gruppo. Magari hanno giocato poco e quindi era giusto dargli spazio. Hanno fatto bene, da Ekuban ad Aramu. E' stato giusto dare un riconoscimento per quello creato insieme e hanno disputato una buonissima gara".

Sull'annata sulla panchina rossoblù: "E' stata una grandissima emozione, sono sentimenti che circolano questa settimana perché abbiamo raggiunto un traguardo incredibile. Abbiamo lavorato per mesi e si è creata un'identità, i ragazzi sono stati bravi a recepire i messaggi mandati da me e dallo staff. C'è stata gran compattezza anche coi tifosi e questo è stato decisivo per il raggiungimento dell'obiettivo".

Sul confronto con Grosso: "Abbiamo tutti voglia di allenare evidentemente. Lippi ci ha trasmesso voglia di vincere, voglia di allenare, di fare questo mestiere, di stare sempre in questo mondo, a contatto coi giocatori, di poter lavorare con loro. Sono contento per Grosso, per il suo percorso e per il traguardo raggiunto. E io sono felicissimo per quanto fatto a Genova".