Genoa e Samp a porte chiuse, i tifosi: "Segnale giusto", "No, puniti i non colpevoli"
di Anna Li Vigni
Una decisione che si paga cara dopo gli scontri nel derby di Coppa Italia tra ultrà rossoblucerchiati
Il provvedimento del Prefetto Cinzia Torraco, dopo quanto accaduto nella notte di mercoledì durante il derby di Coppa Italia, lascia i tifosi fuori dallo stadio e fa discutere in vista delle prossime partite e di quella, Genoa-Juventus, già giocata sabato 28 settembre a porte chiuse allo stadio Luigi Ferraris di Genova.
"Per colpa di una parte di tifosi, che non si dovrebbero neppure chiamare così, ci devono rimettere anche gli altri"; "Senza gli spettatori manca l'atmosfera e lo spirito"; "Soprattutto una penalizzazione per i tifosi corretti"; "Ho visto cose imbarazzanti e forse se lo meritano"; "Sbagliatissimo: rispetto per chi ha pagato l'abbonamento, non si può penalizzare uno stadio e una città come Genova", così i genovesi nel nostro giro di opinioni su un provvedimento che evidentemente divide i cittadini.
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Altre notizie
Spezia cade a Frosinone nell’ultima trasferta del 2025, aquilotti battuti 2-1 allo Stirpe
20/12/2025
di Francesca Balestri
Genova Beach Soccer, il pallone d'oro torna in campo: Llorenç Gómez sarà allenatore-giocatore
17/12/2025
di Luca Pandimiglio
Giovani italo-discendenti al MEI: sport e radici per la delegazione in visita a Genova
17/12/2025
di Redazione
