Fumo, alcol e obesità, un malato di cancro su tre si potrebbe evitare con corretti stili di vita

di Anna Li Vigni

Una patologia in costante crescita nel mondo ma sempre più curabile grazie a prevenzione e ricerca

Un sabato mattina su Telenord dedicato alla sensibilizzazione e informazione dei telespettatori sul tema del cancro. "Sarebbe necessario innanzitutto "sdoganare" la parola cancro e creare più consapevolezza nelle persone. oggi si lavora in squadra e non è più un solo medico a prendersi cura del paziente", spiega l'oncologo Giuseppe Fornarini, dirigente medico DMT neoplasie urologiche del Policlinico San Martino di Genova.  

La prevenzione deve essere un impegno personale e resta fondamentale per la cura delle patologie oncologiche. 

"Un malato di cancro su tre si potrebbe evitare con buone pratiche di vita, è importante anche capire i meccanismi alla base dei tumori e avere a disposizione nuovi farmaci per essere più efficaci nella cura", sottolinea Lucia Del Mastro, direttore della Breast Unit del Policlinico San Martino di Genova. 

"È l’occasione per ribadire l’importanza dell’arma potente che abbiamo a disposizione contro l’infezione da Papillomavirus. Con la vaccinazione l'obiettivo è quello di prevenire tutti i tumori correlati all’infezione da HPV in uomini e donne", aggiunge Paolo Sala, ginecologo e presidente della LILT di Genova

Per questo motivo, il 17 novembre 2020 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato una strategia per eliminare entro il 2030 il cancro cervicale causato dal Papillomavirus, attraverso innanzitutto la vaccinazione, raggiungendo l’obiettivo del 90% di copertura negli adolescenti maschi e femmine.