Freight Leaders Council: 1,3 mld per autotrasporto, 20 mln a ferrovie. Webinar su Quaderno 31

di Carlotta Nicoletti

3 min, 27 sec

Ruggerone: "Se al trasporto ferroviario merci fossero trasferiti il 10 per cento o anche il 5 per cento degli oltre 1,3 miliardi di euro attribuiti all’autotrasporto, di sicuro anche noi saremmo capaci di trovare le soluzioni ad una crisi che ci sta att

Freight Leaders Council: 1,3 mld per autotrasporto, 20 mln a ferrovie. Webinar su Quaderno 31

 

 “Se al trasporto ferroviario merci fossero trasferiti il 10 per cento o anche il 5 per cento degli oltre 1,3 miliardi di euro attribuiti all’autotrasporto, di sicuro anche noi saremmo capaci di trovare le soluzioni ad una crisi che ci sta attanagliando e che preoccupa seriamente per le prospettive del settore”. Umberto Ruggerone, presidente di Assologistica, ha sottolineato con una battuta amara la condizione di inferiorità del trasporto merci su rotaia, a cui – ha ricordato il direttore generale di Fermerci  Giuseppe Rizzi – vengono destinati 20 milioni di euro col Ferrobonus ormai da una decina d’anni, nonostante che il mondo della logistica e del contesto economico sia cambiato nel frattempo non una ma una decina di volte.

Il dibattito indetto dal Freight Leaders Council per l’approfondimento  delle tematiche del Quaderno 31 “Multimodalità: più efficienza, meno costi, maggiore velocità di consegna”, pubblicato dall’associazione con il contributo di importanti studi universitari e di ricerca, ha visto la partecipazione di alcuni tra i più importanti protagonisti del settore, ma è servito soprattutto a lanciare l’allarme sulla situazione di difficoltà e crisi che il trasporto ferroviario merci sta vivendo a causa delle fortissime limitazioni all’efficienza del traffico in conseguenza dell’effettuazione di lavori sull’infrastruttura ferroviaria, che pure rappresentano un fondamentale investimento per il futuro. La situazione è stata ben descritta da Mauro Pessano, presidente di Fercargo, ma condiviso anche da Sabrina De Filippis, AD di Mercitalia Logistics, perché anche nel dibattito si è mostrato che il settore è unito nel rappresentare una oggettiva situazione di crisi e nel chiedere soluzioni adeguate. Pessano ha spiegato che il trasporto ferroviario intermodale è in arretramento in tutta Europa (- 11%), che le interruzioni per lavori e l’instradamento su itinerari alternativi più lunghi anche di 180-250 chilometri ha comportato un crollo degli indici di puntualità di oltre il 50%, che la clientela è sfiduciata ed ha aumentato la diffidenza verso il trasporto su rotaia, e che in questa situazione già difficile si inseriscono i problemi insorti ai valichi alpini, che non riguardano la nostra competenza, ma incidono fortemente su un traffico che proprio verso l’Europa continentale trova le sue maggiori direttrici: il Frejus – ha ricordato ancora Pessano – è fermo per una frana da più di un anno, i lavori sembra che saranno iniziati solo adesso e andranno comunque avanti fino al 2025, ma l’itinerario alternativo indicato di Ventimiglia ha una capacità pari solo al 30% rispetto alla precedente movimentazione, e problemi analoghi anche se diversi possono segnalarsi a tutti gli altri valichi.

Prima ancora di discutere di sussidi, il settore reclama però dei “ristori”, cioè delle compensazioni uguali a quelle assegnate in epoca Covid e che tengano conto della situazione del tutto eccezionale creatasi a danno di uno dei comparti già alle prese con la difficile battaglia da sostenere nel contesto difficilissimo della competitività nel mercato del trasporto delle merci. Un mercato che – hanno sottolineato la gran parte degli intervenuti – manca di una strategia elaborata a livello d’insieme e dove ognuno procede per proprio conto, ma con conseguenze che poi ricadono sulle spalle di tutti. In particolare Anna Donati, presidente di Roma Servizi per la Mobilità, ha sottolineato la difficoltà di definire una pianificazione di logistica sostenibile da parte delle istituzioni, se grandi soggetti come Amazon stabiliscono le loro sedi in aree prive completamente di collegamenti ferroviari o comunque al di fuori di una programmazione su base regionale o cittadina.

Damiano Frosi, Direttore Osservatorio Contract Logistics, Politecnico di Milano, ha coordinato i lavori del webinar cui sono intervenuti Carlo De Ruvo, Presidente Confetra; Sabrina De Filippis, AD Mercitalia Logistics; Anna Donati, Coordinatrice Gruppo Mobilità Kyoto Club; Alessandro Ferrari, Direttore generale Assiterminal; Francesca Fiorini, Segretario generale Alis; Antonello Fontanili, Direttore Uniontrasporti; Mauro Pessano, Presidente Fercargo; Giuseppe Rizzi, Direttore generale Fermerci; Umberto Ruggerone, Presidente Assologistica; Francesco Pagni, Presidente Fercargo Terminal; Simona Ceci in rappresentanza di Armando de Girolamo, Presidente Assoferr.

 

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