Firenze, il 7 aprile via al processo d'appello bis per la morte di Martina Rossi
di Marco Innocenti
La Cassazione, a gennaio, aveva accolto il ricorso della Procura annullando la sentenza di assoluzione per Albertoni e Vanneschi
Si aprirà il 7 aprile il processo di appello bis per la morte di Martina Rossi, la 20enne studentessa genovese morta dopo essere precipitata dal balcone di un albergo a Palma di Maiorca (Spagna) il 3 agosto 2011. Il 21 gennaio scorso la Cassazione aveva ordinato un nuovo appello nei confronti di Alessandro Albertoni e Luca Vanneschi, i due imputati di tentata violenza sessuale di gruppo sulla studentessa. "Soddisfatto" per i tempi rapidi con cui è stato fissato il processo l'avvocato Stefano Savi, legale dei genitori di Martina: "Evidentemente - spiega - la corte di appello di Firenze ha tenuto conto dei tempi della prescrizione, che scatterà ad agosto".
In primo grado il tribunale di Arezzo aveva condannato Albertoni e Vanneschi a sei anni di reclusione ritenendo che Martina fosse precipitata dal balcone della camera dove alloggiavano i due ragazzi - nello stesso hotel della studentessa genovese - per fuggire a un tentativo di stupro. In appello invece, lo scorso 9 giugno, Albertoni e Vanneschi sono stati assolti dall'accusa di tentata violenza sessuale con la formula "perché il fatto non sussiste" mentre è stata dichiarato prescritto il capo di imputazione di morte come conseguenza di altro reato. Lo scorso gennaio la Cassazione, accogliendo il ricorso presentato dalla procura generale di Firenze, ha annullato la sentenza disponendo un nuovo processo.
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