"Ferraris", inviata la pec al Comune ma non è (ancora) un'offerta per l'acquisto

di Maurizio Michieli

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Genova Stadium, la newco costituita da Genoa e Sampdoria, ha solo ribadito la volontà di compiere l'operazione di ristrutturazione: ecco perché

"Ferraris", inviata la pec al Comune ma non è (ancora) un'offerta per l'acquisto

Un passo in avanti, ma non ancora quello scatto decisivo che si sarebbe aspettato il sindaco di Genova, Marco Bucci, da parte di Genoa e Sampdoria per sbloccare l'operazione di ristrutturazione dello stadio "Luigi Ferraris" in vista degli Europei del2032.

Una pec è stata inviata (ieri) da Genova Stadium (la newco costituita a questo scopo da Genoa e Sampdoria) al Comune semplicemente per ribadire la volontà di presentare a breve un'offerta per l'impianto di Marassi. Ma le due società non avrebbero ancora trovato l'accordo sulle modalità.

La Sampdoria propenderebbe per presentare un'offerta con proposta cauzionale in liquidità, il Genoa per un'offerta senza deposito. E su questo aspetto allo stato attuale non c'è allineamento tra i due club genovesi, tra i quali tuttavia il clima rimane assolutamente costruttivo e orientato a trovare una soluzione condivisa.

La newco Genova Stadium, presieduta ad interim dall'avvocato Francesco De Gennaro e il cui amministratore delegato è Andrea Cardinaletti, tornerà a riunirsi a breve per cercare una quadra e poter inviare a Tursi la pec circostanziata e definitiva per far partire il progetto.