Europa, rinnovabili in crescita triplicata entro il 2050 secondo Aurora Energy Research
di Simone Galdi
Nonostante i progressi previsti, ostacoli come saturazione del mercato e congestione delle reti minacciano gli obiettivi climatici

Le energie rinnovabili in Europa sono destinate a crescere a ritmi straordinari, con la capacità complessiva che si prevede più che triplicherà entro il 2050. Tuttavia, secondo l’ultimo rapporto di Aurora Energy Research, la transizione energetica rischia di rimanere incompleta a causa di ostacoli come prezzi negativi, saturazione del mercato e congestione delle reti.
Capacità rinnovabile – Negli ultimi dieci anni, la capacità rinnovabile europea ha superato i 528 GW, trainata dalla crescente domanda energetica, politiche favorevoli e miglioramenti nelle catene di approvvigionamento. L’obiettivo dell’UE è chiaro: raggiungere il 42,5% di energia rinnovabile entro il 2030, in linea con la nuova Direttiva sulle Energie Rinnovabili. Questo richiederà un incremento di oltre 600 GW rispetto ai livelli del 2024.
Prezzi negativi – Gli asset rinnovabili non protetti affrontano crescenti rischi derivanti dai prezzi negativi, un fenomeno più frequente nei Paesi nordici ma con livelli minimi nell'Europa centrale. Aurora sottolinea come le politiche di protezione dalle ore a prezzo negativo, precedentemente comuni, siano ormai rare.
Saturazione del mercato – Il rapporto evidenzia come la saturazione del mercato possa rappresentare una minaccia per il business delle energie rinnovabili. La mancanza di adeguati sistemi di accumulo energetico e flessibilità non consente ancora di mitigare efficacemente la cannibalizzazione dei prezzi. Grecia, Romania e Gran Bretagna sono i mercati più esposti a questo rischio.
Congestione delle reti – Un ulteriore ostacolo è rappresentato dalla congestione delle reti elettriche, che limita l’espansione delle rinnovabili. Nel 2023, l’Europa ha registrato 57,28 TWh di azioni correttive, un aumento del 14,45% rispetto al 2022. Germania, Polonia, Gran Bretagna e Irlanda sono i Paesi che hanno dovuto ricorrere maggiormente a interventi per ridurre il carico, con l'Irlanda che ha raggiunto una quota record di circa il 9,5%.
Soluzioni necessarie – Aurora Energy Research sottolinea l’importanza di investire in tecnologie di accumulo e flessibilità per superare i limiti attuali. Secondo il rapporto, affrontare queste sfide sarà cruciale per trasformare la rapida crescita delle rinnovabili in un reale contributo agli obiettivi climatici globali. Le prospettive per la transizione energetica in Europa restano quindi promettenti ma tutt'altro che scontate: senza interventi strutturali, il cammino verso la sostenibilità energetica potrebbe incontrare battute d'arresto significative.
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