Elezioni, la campagna online dei candidati del Mov5stelle in Liguria: salario minimo a 9 euro

di Giorgia Fabiocchi

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Il ritorno del comparto sanitario in mano pubblica, investimenti sulle energie rinnovabili e l'economia circolare, fino alla cancellazione dell'Irap

Elezioni, la campagna online dei candidati del Mov5stelle in Liguria: salario minimo a 9 euro

Una legge urbanistica nazionale per la difesa del paesaggio, l'introduzione del salario minimo a 9 euro lordi all'ora, il ritorno del comparto sanitario in mano pubblica, investimenti sulle energie rinnovabili e l'economia circolare, fino alla cancellazione dell'Irap e il taglio del cuneo fiscale. Sono alcune delle proposte di Governo dei dieci candidati del M5s in Liguria in vista delle elezioni del 25 settembre che, votati online dagli attivisti e iscritti sulla piattaforma 'SkyVote', hanno deciso di illustrarle in una campagna elettorale on line attraverso un video girato in Liguria da condividere sui social.

I candidati al Parlamento per il M5S in Liguria sono lo psicologo Alessandro Cancellieri, l'architetto Giovanni Spalla, l'impiegata Laura Risso, l'avvocata Federica Giorgi, la ginecologa Maria Tini, il consulente Antonino Barbera, l'ingegnere Barbara Tronchi, il commercialista Enrico Maria Nadasi, il professore d'orchestra e capogruppo M5S in Consiglio comunale a Genova Luca Pirondini, l'architetto e sottosegretario alle Infrastrutture uscente Roberto Traversi.

"Immagino un Paese in cui i nostri giovani abbiano il diritto di restare e realizzarsi perché si investe in scuola e cultura. Un Paese che riconosca la cittadinanza italiana a bambini e ragazzi che abbiano completato un ciclo scolastico. Credo in un futuro che imponga lo stop ai cambi di casacca in Parlamento e che preveda il limite dei due mandati esteso a tutti i partiti" afferma Luca Pirondini. "Un'Italia che istituisca una cabina di regia per promuovere e sviluppare 'l'economia del mare, con la riorganizzazione del settore marittimo-portuale e il miglioramento del sistema di interconnessioni tra porti, reti stradali e ferroviarie. Un Paese che abbia tra le priorità il monitoraggio costante dello stato di salute delle infrastrutture", propone Roberto Traversi